Le «grotte d'oro» di Saint Vincent assegnate alla Cortese, a Stoppa e al regista Antonioni

Le «grotte d'oro» di Saint Vincent assegnate alla Cortese, a Stoppa e al regista Antonioni UNA SERATA FESTOSA MOMOSTÀlIITE ILA CIBISI l»EL CINEMA Le «grotte d'oro» di Saint Vincent assegnate alla Cortese, a Stoppa e al regista Antonioni Divi e stelle cercano "giri di manovella,, - Silvana Pampanini non svela il segreto per dimagrire e contemporaneamente restar belle - Discorso polemico di Paolo Stoppa contro i produttori di tilm - Domani tutti a Gressoney per una gara di pesca (Dal nostro inviato speciale) Saint Vincent, 7 luglio. Mezza Cinecittà ha spostato le tende a St. Vincent per trascorrere il più festoso e colorito week-end cinematografico di mezza estate ed assistere all' assegnazione delle « Grolle d'oro », manifestazione ormai tradizionale in cui una giuria nota per la severità del, suo giudizio premia la miglior - attrice, il miglior attore, il miglior regista italiani dell'anno con un'anforetta i;i oro massiccio che vale circa ,un milione di lire. Quest'anno l'afflusso a St. Vincent di celebrità della celluloide è stato più 7)iassiccio che non gli anni scorsi, ventato tra attori e registi sono,] giunti da Roma con ogni mezzo, treno, automobile, aereo, e questo è bastato per far circolare la maligna diceria che tanta disponibilità di dive d'ogni dimensione sia un segno della crisi che la cinema!ografia italiana attraversa. Cessata l'euforia della speculazione, si fanno ora meno film e gli attori in vacanza sono più numerosi, e anche più accessibili. Non si può escludere che ciò sia vero in parte, ma la partecipazione di tante stelle alla manifestazione di St. Vincent ha un diverso significato. Le <.Grolle~ d'oro» giunte alla quarta edizione, sono ormai diventate il premio cinematografico più importante d'Italia, essere segnalato da una giuria che tra glt altri comprende uomini come Mario Gromo, Arturo Lanocita, Alberto Moravia, Luigi Chiarini, Fernaldo di Giammaiteo, Callo Trabucco, per un attore è come ricevere la consacrazione dei propri meriti artistici, una <laurca> cui tutti ambiscono. Reduce dal Festival di Berlino, accolta con. fragorose dimostrazioni all'aeroporto di Caselle, Silvana Pampanini ha sorpreso i suoi ammiratori per il, mutamento sostanziale che ha fatto subire al proprio corpo. Già celebre per la abbondante venustà delle forme, la disinvolta Silvana le ha ridotte senza soffrirne in più limitata misura e stasera appariva rastremata, una copia in imnintura di quella che fu. Non svela a nessuno la cura seguita, come non parla delle disavventure cconomico-sentimentali di cui è stata recentemente vittima. Occhi verdi, i capelli tizianeschi raccolti in una estrosa acconciatura da medusa, Jane Hugo, azzurrovestita, per aver partecipato a tutte le quattro manifestazioni trascorse faceva gli onori di casa al grande albergo che ospita i suoi colleghi d'arte. Maria Fiore, cos) lontana, dalla schietta, arruffata immagine che ci diede in Due soldi di speranza, ha già assunto gli atteggiamenti indolenti e sofisticati della diva annoiata di tutto. Anna Maria Lynch porta sul viso un po' stanco i segni dei ricordi del soggiorno argentina quando'era tanto amica di P'erón da destare la gelosia di Evita. May Britt svedese, Madeleine Fischer tedesca, Haia Hararit israeliana, Hélène Rémy francese, svelano ad ogni frase di aver interamente assorbito l'aria di Roma, traducono in aspre, gutturali consonanti il linguaggio di Fabrizi. Reduce dalla recente sciagura automobilistica, Valentina Cortese è arrivata in freno! fino a Saint Vincent col figlio-] letto Jack il quale, in abito» da cow-boy e impugnando due pistole, ha fatto di corsa la strada dalla stazione all'albergo che la madre, ormai nemica dichiarata dell'auto, ha voluto percorrere a piedi. Dietro, distaccato, Paolo Stoppa faceva gruppo con Marcello Mastroianni, Fausto Tozzi, Emo Grisa, Sergio Raimondi. ■ Fino al tardo pomeriggio nessuno degli intervenuti conosceva ancora i nomi dei vincitori, la giuria evitava ogni contatto per non.compromettersi. Soltanto Silvana Pampanini, Rossana Podestà col marito Marco Vicario ed Hélène Rémy col marito Pierre Cressoy sono andati in gita a Cervinia, gli altri son rimasti a seguire gli avvenimenti dappresso. Han però dovuto attendere fino alle Xl,30 perché i nomi dei designati dovevano essere svelati soltanto alla presenza dell'on. Brusasca, Sottosegretario allo Spettacolo, venuto a Saint Vincent a rappresentare il governo. Davanti alla platea di attori, attrici e autorità, dopo che l'avv. Bondaz, Presidente della Valle, ha salutato le autorità e i convenuti, Piero Gadda Conti ha lètto la relazione della giuria che attribuiva le grolle d'oro a Valentina Cortese per il film Le amiche o Paolo Stoppa per II padrone sono me ed a Michelangelo Antonioni, regista di Le àrniche. Constatato che nel trascorso anno cinematografico la produzione italiana è 11111111111 i 1111111 II IM111111 II 1 ! M1111 i 11 ! [ Il 1 11 stata piuttosto scadente e interamente volta a interessi commerciali più che artistici, deplorato che molti attori e registi, già distintisi per alti meriti d'arte, si siano adeguati al gusto corrente, la giuria ha indicato in Le amiche il film più significativo dell'anno per la regia e l'interpretazione femminile, e in Paolo Stoppa l'attore che più ha dato di sé al cinema; ha reso infine omaggio all'arte di Anna Magnani, dolendosi di non poter premiare la grande attrice perché il suo ultimo film è di produzione straniera. « Una rosa di tatuati anziché una rosa tatuata », ha subito notato un collega con facile bisticcio di parole. Infatti il regista Antonioni non è potuto venire a Saint Vincent perché quindici giorni fa si è fracassato alcune costole in un incidente d'auto, e Valentina Cortese porta ancora evidenti i segni della botta ricevuta- al capo nella recente sciagura stradale. Quando l'hanno chiamato, sul palco, la sua figurina è apparsa cosi commovente coi',capelli rasati cortissimi, ancor più che alla tifo; per curarne l'ampia ferita al' capo. Valentina Cortese, emozionatissima, quasi piangeva, si stringeva a sé il piccolo, biondissimo figlioletto. Poi, quasi sosjìinta dagli amici commossi, è salita sulla pedana a ricevere la coppa d'oro che Alida Valli, vincitrice dello scorso anno, le ha offerto con un abbraccio e un bacio. Paolo Stoppa, impacciato inizialmente come se Vesporsi in pubblico fosse per lui sofferenza, ha ricevuto da Marcello Mastroianni l'anforetta d'oro: accostatosi ai microfoni e disgelatosi improvvisamente, ha pronunciato poche, ma estremamente polemiche parole sulla decadenza del cinema italiano, diventato secondo lui campo di speculatori: < La sete di denaro — ho detto — ha rovinato dieci anni di lavoro; speriamo che questa estate pazza e saltuaria porti consiglio agli sconsiderati ». Quasi a spegnere un poco l'atmosfera tesa creata dalle parole dell'attore, l'on. Brusasca si è avvicinato a sua volta al microfono, e in un certo senso ha corretto il tono pessimista di Paolo Stoppa pronunciando alcune parole lusinghiere sul giudizio della giuria ed esprimendo la certezza che la cinematografia italiana saprà uscire dalle attuali difficoltà e ritrovare la strada che l'ha portata al successo. Dovo tanti applàusi a tutti !!1* ospiti sono infine andati a ■ C 111111 ) Il M1M ! I 11111111H cena; briìidisi e danze sono poi proseguiti fino a tardi. Domani tutti gli attori andranno a Gressoney per una gara di pesca nell'azzurro laghetto, un cimento in cui possono cogliere più sicuri successi perché le trote immesse per l'occasione sono tante che solo il più sfortunato non riuscirà a prenderne nemmeno una. Francesco Rosso Stoppa e Valentina Cortese si congratulano reciprocamente IM11111M111M1M11M r i 11 f IU111111MIM ! 11MIM11M ■ 1111M MIMIM [ I i 111 11 MI 11M i 11MIMIM1111M i 111M MIM M M11M

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