Australiani troppo forti per Sirola e Pietrangeli

Australiani troppo forti per Sirola e Pietrangeli Ai "canguri gemelli99 in finale di Wimbiedon Australiani troppo forti per Sirola e Pietrangeli La coppia italiana resiste nel primo "set,, ma si disunisce ed è battuta per 7-5, 6-2, 6-1 (Nostro servizio particolare) Wimbiedon, 7 luglio. Pensare che una coppia al inondo possa riuscire oggi a battere H duo dei « cangurigemelli > Lew Hoad e Ken Rosewall è un'assurdità: Pietrangeli e Sirola hanno perso in tre partite, si sono difesi con i denti nella prima, hanno efeduto nella seconda e nella teria si sono arresi incondizionatamente, frastornati dalla strapotenza avversaria, dalla implacabilità dei colpi passanti di Hoad e dall'eleganisà dèi pallonetti e la potenza dei colpi schiacciati di Ken Rosewall, forse oggi superiore all'amico e rivale di ieri. ■;feolo cinquanta minuti è: djlrato .l'incontro di finalìssima, seguito da 17.000 spettatori che avevano all'inizio tifato per gli •italiani. Il pubblico di .Wjra"blédon è sempre dalla parte del più debole o, se si vuole, del più modesto. E Pietrangeli-Sirola hanno compiuto un'impresa memorabile anche soccombendo nella finalissima, perché Hoad-Rosewall possono essere messi « fuori corso » nella lista del tennis mondiale: e dopo di loro troviamo subito i due italiani. Gioco elegante, variatissimo l a ! ed incerto nel primo set, che vede il p-.tnteggio • seguire il servizio sino all'ottavo gioco, quando le due coppie sono 4-4: i quattro tennisti giocano superbamente e gli scambi volanti, terribili come potenza, tra Hoad e Siròla, attraggono non meno del lavoro di ricamo dì Rosewall,. dei rovesci al millimetro di Pietrangeli. Doppio fallo di Hoad al nono gioco, gli italiani sperano, ma il miglior giocatore del mondo non può permettersi troppi lussi di fronte a questa sorprendente coppia latina e batte con maggior precisione e minor potenza, affidando a Rosewall. il compito di_ aggiudicarsi il gain-e,'. E »JÌ<j5ewaU' Risponde in pieno portando gli australiani in vantaggio per 5-4. Batte Sirola ora ed il suo poderoso servizio, due ' yQjie. fa, vibrare la' rete: il doppio fallo non innervosisce il gigante italiano ed egli, più « signore » nel gioco di Hoad, in questo frangente parallelo, batte e si aggiudica i! servizio. Parità nuovamente, fermento in tribuna, speranze dei tricolori: Rosewall però è implacabile, gli australiani si riportane in parità, in vantaggio ed è Pietrangeli che perde il suo servizio, con tre errori consecutivi, dando la pri ma partita ai « canguri ■» per 7-5. Nel secondo set gli australiani partono a mille e Hoad si aggiudica il suo servizio perdendo solo un punto. Sirola, battendo con l'usuale tremenda potenza, pareggia le sorti, ma Rosewall riporta in vantaggio gli australiani con quello che a Wimbiedon è chiamato love game, o gioco di tutta tranquillità. Pietrangeli, il cui gioco comincia ad appannarsi, perde II suo servizio al quarto game. I « canguri » passano poi a condurre per 4-1. Il sesto game vede Sirola scatenato, i tiri che partono dalla sua racchetta sono inesorabili razzi e l'Italia si porta a 2-4, ma se da una parte il piccolo Rosewall è in crescendo, dall'altra Pietrangeli è opaco e la coppia italiana si trova in svantaggio per 5-2. E' ancora Pietrangeli che perde la battuta e l'Italia cede il secondo set per 6-2. Collasso completo degli azzurri nel terzo set, che la « coppia regina » si aggiudica in soli dieci minuti di gioco. Sirola. e Pietrangeli hanno dichiarato che rientreranno in Italia per una settimana di riposo prima di partire per la Svezia dove prenderanno parte al torneo di Baastad: Pietrangeli e Merlo giocheranno i singolari mentre Sirola giocherà solo in doppio con Pietrangeli. Pietrangeli aveva lasciato a Sirola 11 compito di parlare anche per lui e Sirola ha detto: «Dopo il primo set Nicola mi disse che era un sogno e sapeva come sarebbe andata a finire ancor prima di scendere in campo. Molti forse si attendevano di più da noi —. ha concluso il gigante italiano — ed in effetti avremmo potuto far di più, ma non ne siamo stati capaci. Siamo soltanto degli j uomini, noi ». Giornata conclusiva quella di oggi a Wimbiedon, con centinaia di persone che hanno trascorso la calma c caldissima notte attendate alle porte dello stadio, con materassini di gomma per dormire, pronte a far disciplinatamente la coda quando i biglietti sono stati messi in vendita. Il 69" campionato virtuale mondiale è atato giocato all'insegna del « Wimbiedon Weather >, le condizioni meteorologiche ideali, con sole caldo e aria calma. II primo incontro della giornata è stato quello tra l'americana Shirley Fry e la bella inglese Angela Buxton: la Shirley ha vinto in due sole partite. Shirley Fry, la tennista del¬ ldWt la Florida, si era già ritirata dalle scene ma il miraggio di Wimbiedon l'ha convinta a ritentare e, dopo- nove anni di sogni, ecco il suo nome iscriversi finalmente, per la tredicesima volta consecutiva a favore dell'America, nel libro d'oro del torneo: 6-3, 6-1 è stato il punteggio a favore della Fry. Angela Buxton s'è presa la rivincita più tardi, in coppia con la tennista negra Althea Gibson, sconfiggendo nel doppio femminile la coppia australiana formata da Daphne Seeney e Fay Muller per 6-1, 8-6. E' la prima volta che una tennista di colore ottiene una vittoria in finale a Wimbiedon. r. d.

Luoghi citati: America, Florida, Italia, Svezia, Wimbiedon