Il pensiero del governo sullo sciopero delle Borse

Il pensiero del governo sullo sciopero delle Borse Pubblicata una nota ufficiosa Il pensiero del governo sullo sciopero delle Borse Roma, 4 luglio. L'agenzia economica e finanziaria — notoriamente vicina agii ambienti del Ministero del Tesoro — pubblica oggi una nota che si dice ispirata da ambienti ministeriali. « Gli ambienti parlamentari e quelli finanziari — scrive l'agenzia — hanno rilevato il silenzio ufficiale del Ministro del Tesoro, nel discorso pronunciato al Senato giovedì scorso, sull'attuale difficile momento delle borse valori. Abbiamo fondate ragioni per ritenere che il riserbo del Ministro del Tesoro in questa delicata materia sia stato dettato unicamente dall'encomiabile preciso intento di non influire in alcuna maniera sull'andamento delle borse valori. Ci risulta, d'altra parte, che il ministro Medici ritiene necessario il regolare ordinato e libero svolgimento delle operazioni di borsa, al quale sono interessati non soltanto gli operatori abituali, ma soprattutto le moltitudini dei nostri risparmiatori. « Sarà bene però ricordare — conclude l'agenzia — che la difesa delle borse non dipende tanto dal Ministero del Tesoro (che non mancherebbe, occorrendo, di adottare idonei provvedimenti per ridare vitalità al settore) quanto, soprattutto, da coloro che vi operano e dal rispetto che essi avranno per il risparmiatore ».

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