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La Camera tedesca approva il servizio militare obbligatorio Dopo una lunga e tumultuosa seduta La Camera tedesca approva il servizio militare obbligatorio Socialisti e liberali di sinistra tentano invano di far rinviare il voto • I primi arruolamenti avverranno nella prossima primavera (Dal nostro corrispondente) Bonn, 4 luglio. La legge sulla coscrizione militare ob'oi'gatoria è stata approvata in seconda lettura dalla Camera di Bonn e venerdì prossimo, salvo imprevisti, sarà definitivamente varata. Ciò permetterà al ministro per la Difesa, Blank, di richiamare alle armi nell'aprile 1957 i primi trentamila giovani di leva, realizzando cosi il programma di riarmo previsto dagli accordi di Parigi: dodici divisioni per una forza complessiva di circa cinquecentomila uomini. Hanno votato oggi in favore del servizio militare obbligatorio i democristiani di Adenauer, il « partito tedesco > e i liberali rimasti al governo dopo la recente scissione. Hanno votato contro i socialdemocratici, i liberali di opposizione e il partito dei profughi. Sostenuto dagli altri due partiti di opposizione, il leader socialdemocratico Ollenhauer ha tentato inutilmente di far rin viare il dibattito. Fra l'altro socialdemocratici hanno chiesto di attendere il ritorno da Roma di Adenauer, e di definire, prima di varare la legge, certe importanti questioni sempre relative al servizio militare (come, per esempio, il pe riodo della ferma non ancora stabilito). Tutte le loro richieste sono state però respinte: «I vostri sistemi terroristici — ha gridato allora Ollenhauer rivolto ai banchi del governo — non ci piegheranno >. La frase del leader socialdemocratico ha provocato tumulti: <Vergona!» urlavano i democristiani, fra le grida di protesta dell'oppo sizione. Dopo una breve interruzione della seduta è cominciato il dibattito. Il socialdemocratico Erler ha detto che il servizio militare obbligatorio e il riarmo della Germania renderanno ancora più difficile il dialogo internazionale per il disarmo e la distenzione. Creare un esercito tedesco in questo momento è sconsigliabile anche per ragioni economiche, in quanto le spese militari peseranno sulla congiuntura economica che si è rivelata quanto mai instabile. I liberali — ha detto in so- EudllgrtppJdcclfcgzvaopposizione, Mende — non so- no contrari per principio al servizio militare obbligatorio. Essi però si opporranno ad una affrettata approvazione della legge che avrebbe il valore di una dimostrazione politica. Prima di varare il disegno di legge, bisognerà chiarire molte altre questioni, anzitutto organizzative. All'opposizione ha risposto il presidente della commissione per la Difesa, il democristiano Jàger, ma nemmeno questi ha detto gran che di nuovo. Secondo i democristiani, le dodici divisioni tedesche sono assolutamente necessarie per la difesa della Germania e dell'Occidente. Il governo non ha grande fiducia nelle conversazioni sul disarmo; se si arrivasse a risultati concreti, Bonn avrebbe pur sempre la possibilità di limitare o ridurre i suoi effettivi militari. Approvato il primo articolo del disegno di legge — quello che istituisce il servizio militare obbligatorio — la Camera ha cominciato la votazione degli altri 44 paragrafi. I lavori sono continuati fino a tarda sera, fra continui incidenti e polemiche. Ad un certo punto i socialdemocratici e i deputati del blocco dei profughi hanno abbandonato l'aula. Il presidente della Camera, Gertstenmayer, d.c, pur essendoci in aula ancora il numero legale, ha « raccomandato » all'Assemblea di interrompere la discussione. I democristiani, oggi particolarmente combattivi, hanno protestato vivacemente, chiedendo ed alla fine ottenendo la prosecuzione del dibattito. m. c.