Commento del Vaticano

Commento del Vaticano Commento del Vaticano alla rivolta di Poznan Città del Vaticano, 2 luglio L'Osservatore Romano commenta oggi i fatti di Poznan ricordando le tremende repressioni del 1831 dopo le quai fu coniata la frase: «L'ordine regna a Varsavia ». Non cambiano, dice il giornale, né e cose né le circostanze, né i sanguinosi effetti né i protagonisti, ma soltanto il nome della città ». Oltre un secolo addietro si trattava del maresciallo dell'esercito dello Zar Paszkiewicz, oggi del maresciallo Rokossowski. L'assolutismo non si è troppo evoluto in centotrenta anni. Anch'esso ha cambiato nome soltanto. Autocrazia allora, democrazia popolare oggi. I metodi, gli argomenti persuasivi, gli effetti sono i medesimi ». Dopo aver rilevato il diverso atteggiamento della stampa socialcomunista di fronte ai conflitti operai nel Mezzogiorno d'Italia ed a quelli in Polonia, VOsservatore conclude: « Dal canto nostro l'esecrazione civile e cristiana per tanto sangue ancora una volta versato non teme di queste contraddizioni. Per noi qualsiasi violenza merita lo stesso giudizio, la stessa invocazione di giustizia e di carità».

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