E questi altri vogliono vivere come gli uomini delle caverne

E questi altri vogliono vivere come gli uomini delle caverne E questi altri vogliono vivere come gli uomini delle caverne (Nostro servizio particolare) Parigi, 2 luglio. Da ieri mattina dieci uomini vivono in una gretta della regione di Carennac, come gli (uomini 1!: decine di migliaia di (anni fa, sprovvisti di tutto ciò iche i! progresso ci ha dato, elnutrendosi di erbe, lumache e degli animali che saranno ca-|paci di acchiappare con le proprie mani. L'esperimento durerà circa tre settimane. Lo speleologo Claude Chapeau, di Versailles, dirige il gruppetto di volontari che fecero, sabato sera, l'ultimo pasto «moderno», con pollo arrosto, patate, fragole e vino. Alle 10, ieri mattina, una "jeep'' li con- dusse all'ingresso deì.a grottadi Magnaguès. Essi si spoglia-rono, si gettarono sulle spalle „„j. ..___„ _ v~ nuae una pelle di montone e penetrarono nell antro umidoche sarà per molti giorni il lo-ro ricovero. Ognuno dei dieci uomini scelse il proprio can- in cerca di erbe e foglie per farsi un giaciglio, ed infine venne organizzata una spedizione nella foresta vicina per ( trovare del cibo. Alcuni lacci (vennero messi dinanzi a certe i buche, con la speranza di preuldere qualche coniglio. Poi cin Que uomini andarono in cerca |di lumache e di frutta, mentre , - tuccio per dormirvi, poi andò | gli altri cinque tentavano di acchiappare qualche pesce nella vicina Dordogna. Il bilancio fu piuttosto magro: alcune decine di lumache, un pesciolino, 54 ciliege e dieci susine. Per più di mezz'ora due uomini sfregarono due sassi l'uno contro l'altro per provocare la scintilla ed accendere il fuoco occorrente per far cuo- a! cere " Pcsce e le lumache. Ave-1 ™n.° fame e !e mangiarono. e S"* C0SI Pf.r a tn ventl S10™1.Fra pochi giorni comincerà e anche *^iltr* esperimento or, ganiZ2ato da, famoso dott ! Alain Bombard, detto il « nau j frago volontario » (si ricorderà lche traversò da solo l'Oceano su una piccola imbarcazione, nutrendosi esclusivamente dl pesce fresco e dì acqua salata o dolce raccolta in un recipien te quando pioveva), con l'appoggio dell'ammiraglio Wietzel e di alcuni scienziati. Essi sono partiti sul panfilo « Coryphène », lungo 17 metri, per studiare la fisiologia, la patologia e l'igiene dell'uomo che vive sul mare. Certe malattie della pelle e certi disturbi intestinali, oltre al ma! di mare, di cui sono vittima assai spesso i navigatori, verranno attentamente esaminati accompagnando dei pescatori sotto climi diversi per stabilire la causa delle malattie e dei disturbi e l'opportuna terapia. Gli ambienti scientifici dì Parigi seguono con un interesse più teorico l'esperimento in corso nella grotta di Magnaguès, mentre sperano che da quello prossimo, del dott. Bombarli, si potranno trarre inse gnamenti molto utili. 1. m.

Persone citate: Alain Bombard, Claude Chapeau

Luoghi citati: Parigi