Tre macchine della Finanza a caccia di contrabbandieri

Tre macchine della Finanza a caccia di contrabbandieri ULTI IVI E DI CRONACA Tre macchine della Finanza a caccia di contrabbandieri A breve distanza dai sequestri di sigarette estere di contrabbando (8 quintali in pochi giorni), il nucleo investigativo della Guardia di Finanza ha condotto a termine altre due operazioni. Tre « Alfa 1900 » della Finanza, munite di radiotelefono, erano uscite in perlustrazione per la città la sera di S. Pietro e Paolo: i finanzieri tenevano d'occhio soprattutto le macchine provenienti dalla Lombardia e dalla valle d'Aosta. Verso le 22, in largo Giulio Cesare, sfrecciava veloce una vecchia conoscenza dei llnanzieri: una «1100» già altre volte coinvolta in operazioni di contrabbando. L'«Alfa» della Finanza 1<j si lanciava subito dietro: l'inseguimento era difficile, soprattutto per l'ostacolo causato dal traffico dei gitanti che rientravano in città. Con il radiotelefono, l'« Alfa » lnseguitrice segnalava alle altre due macchine il numero di targa e la direzione presa dalla «1100». Giunta all'altezza di via Brandizzo, la «1100» s'infilava veloce nella stretta via, ingombra da un autocarro in manovra. Riusciva a passare, ma non cosi la macchina dei finanzieri che ai ve¬ deva tagliata la strada. Poche centinaia di metri più avanti, la fuga dell'auto sospetta, che procedeva a fari spenti, veniva troncata improvvisamente. Le era sbucata incontro l'altra « Alta » della Finanza, che abbagliando il guidatore con la luce dei fari lo costringeva a fermarsi. Al volante della « 1100 » c'era Giuseppe Borrelli di Agrigento, abitante in via Giotto 19, proprietario dell'auto; a bordo venivano trovate 10 mila sigarette svizzere. Il Borrelli è stato fermato e H carico sequestrato. Nel frattempo, a breve distanza, una pattuglia visitava le autorimesse nella zona di via Spontini. In una di esse, un « box » accuratamente chiuso suscitava il sospetto dei finanzieri. A malincuore la moglie dell'affittuario consegnava le chiavi. Nell'interno, tra casse vuote e carta straccia venivano rinvenute 31 mila pietrine focaie in imballaggio originale tedesco e 571 accendisigari. 11 proprietario della merce di contrabbando è Marco Viarini, nato a Brescia e abitante a Torino in piazza Rebaudengo 2. Fa il il rappresentante di commercio. | rdsassdddaclearmlshdc

Persone citate: Borrelli, Giuseppe Borrelli

Luoghi citati: Agrigento, Aosta, Brescia, Lombardia, Torino