Il governo greco rifiuta l'invito a visitare Mosca

Il governo greco rifiuta l'invito a visitare Mosca ti in Grecia, né seminare discordia. Gli osservatori politici sottolineano il tono prudente, «diplomatico», «tradizionale», nel vero senso della parola, usato da Scepilov durante le visite al Cairo, a Damasco, a Beirut e finalmente ad Atene, aiutato dal suo personale temperamento, pacato, amichevole, quasi malinconico, assolutamente lontano dalla tecnica impiegata da Molotov come da Gromiko. Certo, rimanendo ai fatti, si deve constatare che Scepilov ha evitato di entrare pesantemente nella falla creata dallo stesso Occidente nel Mediterraneo, evitando di sfruttare propagandisticamente le brucianti questioni in sospeso. Infatti, dopo avere evitato con ogni cura, malgrado le pressioni locali, di schierarsi dalla parte araba nella questione di Israele, venendo ad Atene ha affermato che il problema cipriota è fuori dei rappòrti greco-sovietici. Si deve notare inoltre (ed il governo Karamanlis non nasconde la sua soddisfazione) che Scepilov ha evitato di sposare la causa del Fronte popolare sconfitto nelle elezioni. Invece di incontrare i capi dell' opposizione di sinistra, egli ha preferito visitare il Partenone. Il comunicato finale . informa che le conversazioni tra Scepilov ed il governo greco sono state « sincere e fruttifere»; che tra i due Paesi saranno intensificati i rapporti economici e culturali; che i due governi hanno opinioni contrastanti su « taluni problemi internazionali », ma che ciò non ostacolerà la reciproca amicizia. Il ministro degli Esteri greco ha aggiunto, in una dichiarazione unilaterale, che egli ed il Primo ministro hanno respinto l'invito di visitare Mosca, perché attualmente un loro viaggio « non sarebbe costruttivo ». Stefano Terra Scepiloo riparte da Atene Il governo greco rifiuta l'invito a visitare Mosca (Dal nostro corrispondente) Atene, 30 giugno. Scepilov concludendo il primo viaggio di un ministro degli Esteri russo nel Mediterraneo orientale, in una conferenza-stampa ad Atene ha ribadito gli attuali principi di Mosca: la coesistenza pacifica, con l'esclusione di reciproche interferenze nei regimi interni e nei sistemi sociali; il rispetto assoluto del principio dell'autodeterminazione dei popoli, grandi e piccoli, sulla base della Carta dell'ONU. Dopo avere affermato che non vi sono questioni solubili in vista del consolidamento dell'amicizia russo-greca, Scepilov ha assicurato che nessuna minaccia verrà diretta da nessuno contro le frontiere settentrionali elleniche, ed ha rivolto un appello al disarmo, ed allo sviluppo internazionale del rapporti economici e culturali, non fra Grecia e Russia soltanto, ma fra tutti i paesi. Ed a questo punto egli ha affermato che l'URSS non intende porre condizioni politiche ed eventuali investimen¬ cEuchsmsEdurttalgitApcGgm

Persone citate: Gromiko, Karamanlis, Molotov, Stefano Terra