DUE GMAJXWH SUCCESSI PEI < 14USTI I LIMIVI

DUE GMAJXWH SUCCESSI PEI < 14USTI I LIMIVI DUE GMAJXWH SUCCESSI PEI < 14USTI I LIMIVI CONTERNO vince il Giro di Spagna FORNARA 1* nel Giro di Romandia Svizzera: a Wagtmans l'ultima tappa del diro «llllllllllllllllinillllllillllHIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIINostro servizio particolare Bilbao, lunedì mattina. Proprio nell'ultima tappa Vitoria-Bilbao, o meglio negli ultimi 50 km., gli spagnoli, la cui offensiva era tanto attesa nei giorni scorsi, han messo in atto la loro minaccia, cercando 'di' prendere dì sorpresa Angelo Conterno e tentando di annullare il lieve vantaggio che aveva permesso al corridore torinese dà cmservare, fin dalla seconda tappa della « Vuelta », la maglia gialla, Lorono, spalleggiato da Bahamontes e Marigil, ha La conservazione scatenato la ' sua offensiva sulle prime rampe del Colle di Bollube, ultima fatica del Giro della Spagna, a soli 51 km. dall'arrivo, e marciando a pieni pedali ha dimostrato ampiamente le proprie doti. La strada si inerpica dura e sassosa per .5. km. con un dislivello di S20 m. e lungo quei cinque chilometri Lorono ha mostrato scioltezza di muscoli, energia, decisione: sulla cima lo spagnolo registrava un vantaggio di 50" su Bahamontes, mentre leggermente staccati passavano Mari gii e Bioitoni, che precedevano a loro volta, il IIIIItllllllllllllllllllllUlllllllllllllllllllilllllllllllB e dette vivande lesato un'eccessiva stanchezza, e infine si son ritirati, così com'era costretto al ritiro Boxella. Conterno aveva intanto conquistato il primo posto della classifica generale, ma nessuno credeva ancora che il trentenne torinese sarebbe riuscito a conservarlo sino alla fine; Van Steenbergen si limitava a conquistare allori di tappa, ma l'azione degli spagnoli non si era ancora sviluppata. Tutti si aspettavano che Bahamontes e Lorofw scatenassero l'offensiva nelle ultime quattro giornate; invece anche le difficili e temute tappe di montagna son venute, e gli spagnoli non sono riusciti a farla franca: Angelo Conterno, che per alcum giorni aveva temuto di venire spodestato da Bahamontes, ha tenuto duro, ha reso pan per focaccia, ha dimostrato di essere in possesso di una forma perfetta, ben meritando il successo finale. f grosso del plotone di alcune centinaia di metri. . Nella discesa verso Munguia, Lorono, pedalando disperatamente, aumentava ancora in modo considerevole il proprie vantaggio, tanto che attraversando quella città il campione spagnolo contava già un vantaggio di l'S5" Tipetto al « leader > italiano, che virtualmente in quel momento aveva perso la maglia gialla. Conterno, Padovan e Buratti scatenavano allora decisamente la controffensiva: per quasi SO km. i tre azzurri, con la testa sul manubrio, rosicchiavano lentamente, ma senza sosia, secondi su secondi, mentre in testa Bahamontes e Marigil cercavano di portare il massimo aiuto a Lorono, che vedeva ormai svanire le sue ultime speranze; a Conterno, Buratti e Padovan s» aggiungevano Von Steenbergen, Impanis e Sorgeloos, e via via tutto il resto del plotone. A Sopelana (km. 169) il vantaggio del gruppetto in fuga non era più che di lf0"; ancora un piccolo sforzo, ed alle porte di Elorrieta, a soli 6 km. dal traguardo, il ricongiungimento era effettuato. Venti corridori, fra i quali V. « leader » azzurro, si presentavano sulla linea d'arrivo e la volata era facile appannaggio di Rik Van Steeenbergen, che conquistava la sua sesta vittoria sulle diciassette tappe disputate. Così, dopo 5568 km., la « Vuelta » si è concluse ieri sera a Bilbao: dei novanta corridori partiti, solo quaranta han raggiunto il traguardo finale, e di essi pochissimi soddisfatti: solo i componenti la squadra azzurra, vincitori con Conterno della maglia gialla e con Defilippis del Premio della montagna, non nascondevano la loro comprensibile gioia. Una ventina di giorni fa la rosa dei probabili vincitori della « Vuelta » comprendeva i nomi dì Louison Bobet, Hugo Koblet: Van Steenbergen, mentre gli spagnoli Lorono, Bahamontes e Botella erano considerati dei veri « fuoriclasse », gli uomini contro i quali sarebbe stato praticamente impossibile lottare; poi, a mano a mano che i giorni passavano, Bobet e Koblet han pa¬ a. f. Conterno, trionfatore della « Vuelta » spagnola Ginevra, lunedì mattina. La 10» edizione del Giro della Svizzera Romanda, si è conclusa ieri con la tappa Porrentruy - Ginevra (km. 273) che è stata vinta dall'olandese Wagtmans, fiunto al traguardo con 49" i vantaggio sul plotone compatto. Nella volata per il secondo posto ha prevalso lo svizzero Strehler davanti àglt italiani Fantini, Monti e Nenclni. La vittoria finale è andata a Pasquale Fornara, che aveva conquistato la magala verde nella semitappa a cronometro Bassecourt-Boncourt, mentre Mónti e Grosso figurano nella graduatoria finale rispettivamente al quarto e quinto posto. Pasquale Fornara ha pienamente meritato il successo: fin dalla prima giornata 11 piemontese ha mostrato di essere nuovamente In possesso delle sue non comuni capacità. Specialmente nel tratti In salita, « Pasqualino » si è rivelato di' gran lunga superiore al suoi antagonisti; ma la più Impressionante Impresa è stata la vittoria da lui conseguita nella semitappa a cronometro di sabato, in quanto è riuscito a battere chiaramente alcuni fra I più rinomati specialisti delle gare contro il tempo, ossia gli elvetici Clerici e Strehler, nonché II francese Vitre. E' superfluo dire che l'attenzione di Fornara è ormai rivolta al prossimo Giro d'Italia In cui si ripromette, come ha dichiarato Ieri sera, di fare grandi cose. Accanto a Fornara si sono particolarmente distinti nel Giro della Svizzera Romanda anche Grosso e Monti. Il primo, che nelle due giornate iniziali aveva indossato la maglia verde, nell'ultima tappa ha tentatalo di riconquistare, con un'improvvisa fuga, il primato nella classifica, ma I suoi ardimentosi sforzi si sono Infranti in una poderosa controffensiva della squadra di Fornara. Quanto a Bruno Monti egli si è soprattutto messo' m evidenza nelle prime due tappe, brillando anche nella scalata di alcune monta¬ gne piuttòsto aspre; Inoltre ha al suo attivo una vittoria di tappa sul traguardo di Bassecourt. Per contro non è stato in grado di tener testa agli, attacchi di Fornara e Clerici nella gara a cronometro. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Wagtmans, che ha coperto 1 273 km. del percorso In 7 ore 26'46"; 2. Strehler (Svizzera) a 49"; 3. Fantini; 4. Monti; 5. Nenclni; 6. Barozzi; 7. Bober; 8. ElHott; 9. Van den Brekel; 10. Clerici, tutti con 11 tempo di Strehler; 11. a pari merito, con il tempo di Strehler: 27 corridori fra cui gli italiani Giudici, Fornara e Grosso. Classifica generale: 1. Fornara In 21 ore 52'18"; 2. Clerici a 54"; 3. Strehler a l'il"; 4. Monti a l'16"; 5- S,r2Sso„a6- o m1 ì, , ,H2l„ a 423 ' ti. Fantini a 4 27 . I. f. aillllHIIUIlUMnUUMllUINMUEÌlMIMHIlllllìllI