Evade da San Vittore spacciandosi per avvocato

Evade da San Vittore spacciandosi per avvocato CI CASO §EMZA PRECEDENTI Evade da San Vittore spacciandosi per avvocato Vestito correttamente di bla, con cappello e occhiali neri e una borsa sotto il braccio, un detenuto è riuscito a ruggire superando tre cancelli e il portone principale e unen dosi con no groppo di autentici avvocati - Doveva scontare ancora 4 anni e nel l'interno del carcere faceva il barbiere - Il finto malore e la clamorosa scomparsa Milano, lunedi mattina. Passando per un distinto avvocato vestito di blu, con cappello nero, occhiali scuri e una voluminosa borsa sotto Il braccio, un detenuto, il quarantanovenne Francesco Boschi, è riuscito a fuggire dal carcere di. San Vittore E' la più clamorosa, la più singolare evasione dalle carceri milanesi di via Filangerl che sia avvenuta In questi ultimi anni. Davvero l'astuzia con la quale 11 Boschi è riuscito a perfezionare e a portare a termine il progetto di fuga non ha precedenti; e conóscendo lo stretto sistema di vigilanza In atto nell'Interno del carcere di San Vittore, l'evasione, avvenuta venerdì pomeriggio, e nota soltanto ora, appare inspiegabile. Va riferito perà che 11 fuggiasco era molto conosciuto per la sua abilità di trasformista — al momento del suo arresto, avvenuto verso 'a fine di aprile dello scorso anno, gli furono sequestrate due flatenti con due diverse foografie del titolare, una delle quali lo raffigurava in parrucca e l'altra quasi completamente calvo — e di questa sua « risorsa > personale se ne è valso per riconquistare la libertà, Francesco Boschi era specializzato in compra-vendita di machine rubate-. Ritenuto colpevole di un nun.ero imprecisato di ricettazióni, 11 Boschi doveva scontare ancora quattro anni di reclusione. Nell'interno del carcere di San Vittore la sua vita era abbastanza comoda: era occupato come barbiere, insieme con altri due detenuti, nella sala riservata agli agenti di custodia, che si trova vicino al parlatorio, ove avvengono i colloqui tra gli avvocati e i clienti e gli interrogatori tra i magistrati e 1 vari detenuti. Per questa sua prestazione, 11 Boschi usufruiva di una certa libertà: tra l'altro poteva vestire abiti borghesi. Venerd mattina, poco prima delle 11,30, l'aspirante all'evasione simulò Improvvisa mente un malessere; abban donò il proprio lavoro, e disse che si sarebbe ritirato nella sua cella, che è nel primo « -raggio » e che ospita 1 detenuti addetti ai servizi Interni. Alle 14, alla ripresa del lavoro nella barbieria, il Boschi non si presentò, ma nessuno s'insospettì. Soltanto pochi minuti dopo cominciarono a sorgere' le prime apprensioni. Qualcuno andò nella cella del Boschi e la trovò completamente vuota. Immediatamente veniva dato l'allarme: in un gabinetto- adiacente la barbieria venivano rinvenuti ir camice bianco del Boschi e una sciarpa colorata. Da un rapido controllo compiuto presso 11 posto di guàrdia.- risultava che fina alle 33 erano usciti alla spicciolata diversi avvocati, e poi un gruppetto di cinque persone, che gli agenti di servizio avevano scambiato per avvocati mentre in realtà, fra loro, v'era anche 11 Boschi. Per fuggire dal suo reparto, 11 fuggiasco aveva dovuto superare tre cancelli sorve gitati e quindi il portóne pi in clpale. Il Boschi, secondo quanto hanno dichiarato detenuti che lo conoscevano berte, da diverso tempo meditava la fuga. La Questura, avvertita del fatto, ha già inviato fonogrammi urgenti a tutte le altre questure. Un recapito che il detenuto aveva denunciato al momento del suo arresto — In via Procaccini 54. presso un'affittacamere — è sorvegliato a vista.

Persone citate: Francesco Boschi

Luoghi citati: Milano