Ossessionante tragedia del padre di un disperso

Ossessionante tragedia del padre di un disperso Ossessionante tragedia del padre di un disperso Vinto dallo sconforto della so- li tu dine, deluso per la lunga, vana attesa del figlio disperso in Russia durante la guerra, un pensionato di 66 anni ha tentato di uccidersi vibrandosi tre coltellate al ventare. Il tentativo di suicidio è stato compiuto in un alloggetto di via Arquata 16 intemo 34. Qui risiede, solo, Michele Audfeio. Tre anni fa gii era morta la moglie. In questi tritimi tempi era stato colpito anche da acciacchi ohe avevano indebolito la sua fibra e maggiormente depresso il suo morale. Passava lunghe ore, fermo, in casa, ad ascoltare se qualcuno suonasse il oampanello. Aveva la impressione ohe suo figlio potesse ritornare da un momento all'altro e voleva essere pronto ad aprirgli E se effettivamente il oampanello Buonava, l'Audialo correva alla porta sconvolto dall'emozione; la delusione lo abbatteva profondamente: per giorni e giorni non voleva vedere nessuno. L'altra mattina, nel culmine di una di queste orisi, ha afferrato un coltello, s'è seduto sul divano e si è conficcata la lama per tre volte nel ventre. Per il dolore ha lanciato alcune guida e i vicini, Bono accorsi. Abbattuta la porta lo hanno portato al Mpiinria.no dove è ricoverato con prognosi riservata. « L'arte di Gaudenzio Ferrari » è il tema della conferenza che il dott. Luigi Malie tiene oggi, alle 18,15, a Palazzo Carignano.

Persone citate: Gaudenzio Ferrari, Luigi Malie, Michele Audfeio

Luoghi citati: Russia