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L'assemblea nazionale della d.c.L'assemblea nazionale della d (Segue dalla /a pagina) Si riformerà — ha annunciato Tambroni — la composizione delle Giunte provinciali amministrative, si alleggeriranno i controlli sugli atti dei Comuni e delle Province, si attenueranno gli interventi tutori, si devolveranno alle Giunte comunali e provinciali più ampie competenze, si trasformeranno i servizi ispettivi delle prefetture e si valorizzeranno gli enti locali anche affidando ad essi funzioni ancora esercitate dallo Stato. Il ministro dell'Interno, per ultimo, ha dato le più ampie assicurazioni sul mantenimento dell'ord'ne pubblico da ogni tentativo perturbatore sia di destra (e in proposito ha ricordato gli attentati terroristici neofascisti sventati la notte scorsa a Torino) che di sinistra. Il dibattito ha approfondito tutti 1 temi già impostati nel lavoro delle commissioni. Particolare attenzione è stata tuttavia riservata al problema dei deficit comunali, dove, anzi, ha finito per delinearsi un netto contrasto — che Fanfani nella sua replica ha francamente riconosciuto — tra le impostazioni dei delegati settentrionali e quelli centrali e meridionali. L'assessore alle finanze di Torino, Curti, ha fatto su questo tema forse il più meditato ed esauriente intervento. Si è dichiarato contrario al sistema dei mutui per i Comuni deficitari, ha insistito sulla necessità di aumentare le imposizioni dirette personali e alleggerire le imposte sui consumi, ha auspicato una maggiore collaborazione del Comuni nell'accertamento del reddito e maggiori poteri per ampliare M prelievo del risparmio, ai fini di investimenti produttivi. Di contro, il sindaco di Catania, La Ferlita, ha difeso i mutui come un € cattivo, ma per ora indispensabile rimedio > ed ha giudicato del tutto insufficenti le proposte della commlssio ne per la finanza locale. Fanfani non ha avuto la replica conclusiva difficile e, dopo avere scagionato la direzione e il partito da alcune critiche marginali avanzate nel corso del dibattito, soprattutto in materia di assistenza agli artigiani, si è limitato a rivolgere un nuovo incitamento alla battaglia elettorale. La mozione con la quale si demanda al Consiglio nazionale il compito di trarre le conclusioni dei lavori dell'assemblea è stata approvata per acclamazione. Enzo Forcella