L'udienza del Papa a 30 mila ex-prigionieri

L'udienza del Papa a 30 mila ex-prigionieri L'udienza del Papa a 30 mila ex-prigionieri 44 Quanto vorremmo - ha detto Pio XII che insieme a yoì fossero tanti altri vostri fratelli la cui sorte è ancora celata sotto l'angoscioso nome di dispersi - Se mai alcuni fossero arbitrariamente trattenuti in esilio trovino finalmente pietà nel sentimento umano di coloro che li detengono CE Roma, lunedi mattina. Trentamila ex - prigionieri dell'ultima guerra, convenuti a Roma, sono stati ricevuti nel pomeriggio di ieri in solenne udienza dal Papa, nella basilica vaticana. La manifestazione è stata promossa dalla Pontificia Opera di Assistenza (POA), nel decennale della sua fondazione. Oggi e domani la POA terrà un congresso per rafforzare le file della organizzazione assistenziale. Il congresso, che è sotto il patronato del cardinale Canali, b1 concluderà domattina. La Pontificia Opera di Assistenza è una derivazione di quell'Ufficio Informazioni che il Papa volle aprire in Vaticano all'inizio della guerra e che tanto sollievo portò alle famiglie dei prigionieri. Dal settembre 1939 al giugno 1947, arrivarono alla Santa Sede circa dieci milioni di domande di informazioni per prigionieri e dispersi, e partirono dal Vaticano più di undici milioni di informazioni per le famiglie e i prigionieri. Fu così stabilito un ponte fra i due opposti schieramenti separati dal fuoco e dalla morte. Il Papa ha parlato brevemente agli ex-prigionieri, dal trono collocati dinanzi all'altare della confessione. Pio XII aveva attraversato la basilica in sedia gestatoria suscitando ondate di commosso entusiasmo. «Diletti figli, reduci e profughi — ha detto il Pontefice con voce commossa — quando dieci anni fa, dopo lungo e doloroso cammino, toccaste il suolo della patria, con i segni di una indicibile sofferenza sul volto, noi vi accogliemmo con trepido affetto e con l'abbraccio del padre che ritrova 11 figlio perduto. Oggi l'aura .è. più serena e fiorita di nuove speranze e nuovamente vi espri - no il mio sentimento di affet to e di gradimento. Oh, quan to vorremmo • ohe insieme a voi fossero tanti altri vostri fratelli, la cui sorte è ancora celata sotto l'angoscioso nome di "dispersi". Essi sono tutti nel nostro cuore. Mentre innalziamo una ardente pre ghiera, che li raggiunga ovunque si trovino, formuliamo un ardente voto, perchè, se mai alcuni fossero arbitrariamente trattenuti In esilio ingiustificato, trovino finalmente pietà nel sentimento umano di coloro che li detengono, sui quali, peraltro, dovrebbe pesare il rimorso per 11 dolore di tante madri e spose e figli che ne attendono il ritorno ». Spentasi la parola del Pontefice nella formula della benedizione apostolica, nuove acclamazioni si sono levate nel tempio ed hanno accompagnato il cammino del Santo Padre in sedia gestatoria, fino alla Cappella della Pietà. Nella mattinata la massa dei reduci dalla prigionia si era raccolta alle Terme di Caracalla per assistere ad una Messa all'aperto celebrata - da mons. Baldelli che è a capo della P.O.A. Tra gli ex-prigionieri ed internati, molti erano quelli che appartenevano a religione diversa da quella cattolica, ma intenso è stato per tutti il fervore e la commozione, specialmente quando l'officiante, terminato il rito, si è rivolto ai presenti definendoli « vivente testimonianza della carità di Pio XEI». Prima della Messa, aveva pronunciato brevi parole don Pietro Alégiani, tornato l'anno scorso dall'U.R.S.S. dopo sette anni di prigionia nel carcere della «Lubianka». Egli ha affermato che 11 problema dei nostri prigionieri in Russia è ancora aperto; « Se sono vivi — egli ha detto — ce li restituiscano; se sono morti ci dicano dove li hanno sepolti ».;* à. m. . Durante l'udienza agli ex-prigionieri, rio XII si china verso un mutuato delle gambe che sta su una carrozzella (Telef.)

Persone citate: Baldelli, Canali, Pietro Alégiani, Pio Xii

Luoghi citati: Roma, Russia, U.r.s.s.