I banditi di via Cavour a confronto con l' orefice

I banditi di via Cavour a confronto con l' orefice I banditi di via Cavour a confronto con l' orefice Delle quattro persone che le in-1 dagini avevano indicato come so- spetti autori della rapina di via Cavour 6, due soltanto si trovano in stato d'arresto, Luigi Discepo- lo di 44 anni e Luciano Serapigliaijtorio del magistrato jforse, saranno post li i 37 anni. 1 presunti complici, il fratello del Discepolo, di nome Gabriele, e Ferdinando Russo, hanno provato la loro innocenza con un alibi che è stato riconosciuto rispondente al vero. I due arrestati vengono interrogati questa mattina alle «Nuove» dal sostituto Procuratore della Repubblica dott. Riccardi al quale è stata affidata la istruttoria. Alla Mobile il Discepolo ed il Serapiglia hanno negato di aver preso parte alia rapina dell'orefice. Alla domanda perché mai fossero veruni in auto a Torino mercoledì e si fossero aggirati davanti al deposito bagagli di Porta Nuova, essi hanno risposto: «Come liberi cittadini potevamo andare dove volevamo e quando ci piaceva. A voi non interessa conoscere il motivo della nostra gita a Torino ». Sono persone sicure di sé e si difendono con scaltrezza. E' improbabile che essi mutino il loro atteggiamento durante l'interrogaDomattina. confronto |con l'orefice Umberto Orlando. Se| saranno riconosciuti sarà stato fatto un passo in avanti verso la prova della loro colpevolezza. Da Milano si apprende che Lui gi Discepolo faceva il commerciamp di stoffe. Abitava in un aP- partamento beni; arredato a! sesto piano di via D'Annunzio 1 con la moglie ed i due figli, Giacomo di tre anni e Mario di diciotto mesi. Luciano Serapiglia occupava daun paio di anni un lussuoso ap partamento al quarto piano di via Coni Zugna 57 con una giovane amica. Costei è stata fermata l'altra notte all'I.30 dagli agenti della Mobile di Torino.

Persone citate: Da Milano, Discepolo, Luciano Serapiglia, Luciano Serapigliaijtorio, Luigi Discepo, Riccardi, Umberto Orlando

Luoghi citati: Torino