Intervengono i lettori sulla sciagura dell'autostrada

Intervengono i lettori sulla sciagura dell'autostrada Ima tragica eco e l'affamine per fe eccessive velocità Intervengono i lettori sulla sciagura dell'autostrada Non basta premere l'acceleratore per essere buoni guidatori • Un esame psico-tecnico per chi possiede macchine troppo potenti? -1 Fangio ed i Moss sono una ventina in tutto il mondo - Min rischiate la vita degli altri - La dolorosa eco destata dalla sciagura di domenica sull'autostrada non si è spenta. Decine di nostri lettori ancora ci hanno scritto per sottolineare l pericoli delle velocità eccessive e per sollecitare provvedimenti. Molti di essi sono rimasti colpiti da quanto ha dichiarato il solo testimone oculare della disgrazia, l'automobilista che seguiva la « 600 » del dott. Rocca, il quale ha riferito che l'« Alfa Romeo » pilotata dal Fila « piombò come un falco » sulla vetturetta che procedeva a non più di 60 chilometri orari perfettamente sulla sua destra -•In mancanza d'un codice stradale aggiornato — dice una di queste lettere — occorre die le autorità prendano tutti quei provvedimenti che le norme in vigore consentono. Il tragico monito di domenica mn basta: troppo pre sto verrà dimenticato ed ancora vi saranno persone le quali con incomprensibile leggerezza lance ranno le loro macchine al mas Simo della velocità, senza curarsi dei padri di famiglia che viaggiano per guadagnare il pane per i propri figli oppure li conducono in vacanza. I pericoli della strada devono essere elimi IIllllllIlHIIIIIIIIIIIIUIIIIIIIIIIIIItllllllllllllllllllll nati. Nei casi più gravi come quello di domenica, sarebbe auspicabile che al guidatore venisse ritirata almeno la patente in attesa che l'inchiesta giudiziaria stabilisca le responsabilità ». € Due autisti di professione » ci scrivono : « Noi non siamo in grado di consigliare provvedimenti, se non la prudenza a tutti. Però ci chiediamo: che cosa aspettano le autorità a vietare l'abuso di automobilisti i quali, solo per il fatto di avere un numero appiccicato alla macchina per partecipare ad una "caccia al tesoro" o ad una corsa di regolarità organizzata da chi sa chi, si sentono in diritto di violare le più elementari norme del codice stradale T ». « Vi è un solo rimedio — propone un altro lettore — la limitazione della velocità a 100'chilometri all'ora: "massimo" più che sufficiente sia per gli a/fi che per il diporto; e controllabile dalla polizia della strada imponendo all'automobilista l'applicazione di un contatore chilome trico che segni, su diagramma continuo, le velocità mantenute. A chi sgarra, ritiro della patente ». Un medico che più volte ha MIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItllllllllllllllllUIIIIIIHIIII soggiornato negli Stati Uniti ricorda i limiti di velocità rigorosamente stabiliti in America e ne auspica .l'applicazione anche da noi, concludendo : « in Italia dovrebbe essere ammessa la velocità massima di HO km. all'ora, e soltanto per le vetture più pesanti e più larghe, (« quanto la velocità utile di frenata è proporzionale al peso e stabilità della macchina ». Un ingegnere dice: « L'incidente tra l'Alfa Romeo e la pacifica 600 conferma che purtroppo oliasi tutti gli automobilisti in possesso di mezzi potenti credono di essere dei Fangio, dei Moss e così via. I Fangio, i Moss (che soiio una ventina in tutto il mondo) spingono al massimo i loro bolidi in circuito chiuso, mentre su strade libere si tengono sempre al di sotto delle possibilità reali della macchina, come ho avuto modo di constatare personalmente viaggiando su una vettura guidata da Fangio. Non basta premere l'acceleratore per essere buoni guidatori; bisogna tener conto dei propri limiti in quanto a riflessi, colpo d'occhio, sensibilità, calma, padronanza della macchina. Pochi individui sono in grado di guidare a 140-160 km. all'ora. Sarebbe quindi necessario che ai possessori di macchine " spinte " e superiori ai 11)00 di cilindrata venisse richiesto, oltre ■•'.Ir. patente normale, un esame suppletivo psicotecnico i. Riportiamo per ultima la lettera d'un impiegato che riassume lo stato d'animo di migliaia di padri di famiglia: < Posseggo un'utilitaria che adopero solo alla domenica con mia moglie e i due figli. La grave sciagura, non ostante la mia prudenza, poteva capitare a me, così come si è abbattuta sulla famiglia del dott. Rocca, lo mi domando come si possa andare ad una velocitò di 150 km. orari senza pensare ai pericoli. Basta lo scoppio d'una gomma, un malore, una disattenzione per provocare una strage. La strada non è solo di chi vuol rischiare la morte, ma di tutti. Oli imprudenti devono giocare la propria vita, non quella altrui ».

Persone citate: Fangio, Moss, Rocca

Luoghi citati: America, Italia, Stati Uniti