Il prof. Grosso riconfermato Presidente della Provincia

Il prof. Grosso riconfermato Presidente della Provincia La prima riunione del nuovo Consiglio Il prof. Grosso riconfermato Presidente della Provincia Ha avuto i voti della DC, del PSDI, del Marp e dei PLI - La minoranza si asterrà dall'opposizione preconcetta-Il discorso del Presidente-Primo obiettivo: l'autostrada per Ivrea Nella grande sala del Consiglio Provinciale, in Prefettura, si sono riuniti ieri pomeriggio per la prima volta i 45 nuovi membri dell'amministrazione della provincia, eletti il 27 maggio scorso. Il compito della prima seduta consisteva nella designazione del presidente del Consiglio, degli 8 assessori effettivi e dei due supplenti. Sono ricomparsi visi già noti (una ventina di consiglieri facevano parte della precedente amministrazione), si sono visti per la prima volta i visi dei nuovi: tra essi parecchi giovani. Erano presenti tutti gli eletti tranne tre: Marconcinl (d.c), Gallina (psdi, che è arrivato più tardi) e il sen. Giua (psi). Il banco della presidenza e della Giunta è rimasto vuoto fino a che il prof. Grosso ha invitato il rag. Pittavino (psdi) come il più anziano, a dirigere l'assemblea. Prima di lasciare al designato il compito di dare inizio alla seduta, il prof. Grosso ha rivolto un saluto ai consiglieri vecphi e nuovi. Ha riassunto brevemente il lavoro precedènte, e chiuso con un importante punto al suo attivo: la certezza della realizzazione dell'autostrada Ceva-Savona, e ha dato lettura di un telegramma dell'on. Romita con cui assicura il suo interessamento per un altro importante problema di comunicazione: la TorinoIvrea. II prof. Grosso ha poi preso posto tra i consiglieri del suo gruppo e la seduta ha avuto inizio. Data lettura delle espressioni di scusa inviate dagli assenti e della rinuncia-ai seggio dei consiglieri Altamura (pnm), Bona (pli) e in subordine di Alpino (pli), il rag. Pittavino ha Invitato l'assemblea a pronunciarsi per alzata di mano sulla convalida dei 43 nominati e dei due subentranti che sono il prof. Luciano Jona (pli) e Severino Prunas Tola (pnm). Esaurita così la prima parte dei suoi lavori, l'assemblea è passata alla elezione del presidente e degli assessori. Il consigliere Tosi (psi) ha preannunciato scheda bianca per tutte le votazioni, dichiarando tuttavia che i socialisti daranno la loro collaborazione al presidente per la soluzione dei problemi più urgenti. Scheda bianca hanno pure preahnun-'-to Ruffa per il pel, De Benedetti per Comunità (aggiungendo tuttavia che il suo gruppo voterà il nome di un assessore Actis Perlnetti) Prunas Tola (pnm) Majorino (msl). Gastal» detti (de) a nome del suo gruppo sottolinea l'importanza di pungolo é. di sprone, che riveste la minoranza quando la sua critica — come 1 vari oratori hanno dichiarato — non è preconcetta, respingendo la collaborazione dell'estrema destra. Alle 17,5 il prof. Grosso è proclamato tra gli applausi, presidente della provincia. Ha raccolto 28 voti (de, psdi, marp, pli) 1 voto è andato a Gugllelminetti. Le schede bianche sono 14 (psi, pei, pnm, msi, Comunità). Il presidente riconfermato si alza a ringraziare: «Non voglio tracciare dei programmi — dice — lo faremo nella seduta del S ottobre. Voglio dire soltanto questo: partiamo da convinzioni diverse, convergiamo in un lavoro amministrativo che ha un unico fine; che si realizza nella dialettica del¬ l'impostazione democratica del nostro Consiglio, nel continuo incontro tra maggioranza e opposizione. Incontro, non scontro: cinque anni ai Consiglio mi hanno dimostrato che qui le opinioni s'incontrano in un lavoro fecondo, nell'unione di tutti gli sforni. Lo avete detto, ci faccio pieno affidamento: opposizione non preconcetta. Sarà sempre una collaborazione fattiva come nel vecchio Consiglio ». La seconda votazione è a sorpresa: per dare un riconoscimento all'opera dell'aw. Guglielminetti, e per assicurargli il titolo di « assessore anziano », la maggioranza converge sul suo nome quasi tutti 1 suoi voti. Guglielminetti raccoglie 27 suffragi l'ing. Actis Perlnetti 2 (quelli di Comunità) l'ing. Bardelli 1. La terza votazione, per i 7 rimanenti assessori effettivi, è preceduta da un vivace Inter vento del comunista Ruffa contro l'esito della precedente elezione concordata fra i partiti della maggioranza. Risultano eletti Actis Perlnetti con 31 voti (de, psdi, 3 delle sinistre e 2 di Comunità) Astrua-Protto, Luda -e Valente con 28, Bardelli, Forma, A. Rosa Gallesio con 27. Assessori supplenti alla quarta votazione vengono eletti Belfiore e Morra. Della Giunta fanno cosi parte, oltre al presidente, 9 democristiani e un socialdemocratico, l'ing, Actis. bastanza consolante: il 61,64 per cento di promossi, il 36,20 per cento di rimandati e soltanto il 3,14 per cento di bocciati. La percentuale più alta dei promossi (68,42 per cento) è stata registrata alla scuola Nigra, la più bassa alla Giacosa (48,73 per cento). La minore cifra dei respinti è privilegio della Nigra (1,63 per cento). La scuola dove gli allievi risultano giudicati con la maggiore severità è la Giacosa, che oltre alla più bassa cifra dei promossi se gnala la più alta del rimandati (44,93 per cento) e la più alta dei respinti (6,32 per cento). Ed ecco 1 risultati delle singole scuole: la prima cifra si riferisce al licenziati, la seconda ai riman dati, la terza ai respinti. La falcidie dei privatisti si è ripetuta in tutti gli istituti dove si sono presentati: pochissimi i promossi molti i bocciati. Scuola media Balbo: 103, 46, 7 (Totale 166: 66 per cento di prò mossi, 29,48 per cento di riman dati, 4,48 per cento di respinti). Scuola media Foscolo: 112, 80, 8 (Totale 200 : 56 per cento di promossi, 40 per cento di rimandati 4 per cento di respinti). Scuola media Giacosa: 77, 71, 10 (Totale 158 : 48,73 per cento di promossi, 44,93 per cento di rimandati, 6,32 per cento di respinti) Scuola media Manzoni: 160, 68,12 (Totale 240 : 66,63 per cento di promossi, 28,33 per cento di rimandati, 5 per cento di respinti). Scuola media Nigra: 182, 81, ! (Totale 266 : 68,42 per cento di prò mossi, 80,46 per cento di rimandati, 1,12 per cento di respintih Scuola media Pascoli: 116, 66 (Totale 184 : 62,50 per cento di prò. mossi, 36,86 per cento di riman dati, 1,63 per cento di respinti) Scuola media Val/rè: 173, 114, 4 (Totale 290 : 69,31 per cento di promossi, 39,31 per cento di riman dati, 1,37 per cento dì respinti). Fino a lunedi, tregua e silenzio in tutti gli edifici scolastici; lu nedl alle 8,30, quasi quattromila allievi torneranno sui banchi per la prova più impegnativa della loro vita di studio: gli esami di maturità e di abilitazione. ddcinslrcrlgtemtUqsdn

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