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Per una frase di Kruscev polemica tra Bonn e la "Tass,, 1 sovietici non vogliono l'unità tedesca Per una frase di Kruscev polemica tra Bonn e la "Tass,, Eisenhower e Dalles inviano messaggi di simpatia al Cancelliere, tornato dalla visita a Washington (Nostro servizio particolare) Bonn, 22 giugno. L'Agenzia sovietica Tass acousò ieri sera Adenauer di falso, affermando che il Cancelliere aveva attribuito a Kruscev, per scopi di propaganda, una frase sulla Germania mai pronunciata dal segretario del partito comunista russo. Oggi il governo tedesco non soltanto ha smentito la Tass, ma ha accusato ancora una volta la U.R.S.S. di non volere la riunificazione della Germania, violando così i principi del diritto dei popoli. Purtroppo, si legge fra l'altro nel documento, la nota della Tass conferma la supposizione che l'Unione Sovietica voglia impedire, di proposito, la riuniflcazione tedesca. Inoltre la dichiarazione respinge anche la tesi dell'U.R.S.S. delle trattative dirette fra Bonn e Berlino Est. Secondo Bonn, quest'atteggiamento del Cremlino è in aperto contrasto con l'impegno, più volte riconosciuto dai russi, di adoperarsi per l'unità nazionale tedesca. Infine si ribadisce che Kruscev ha veramente pronunciato la frase ricordata da Adenauer: essa è stata confermata a Washington dal ministro degli Esteri francese Pineau. Non si possono davvero trarre elementi positivi da questa polemica russo-tedesca sulla frase di Kruscev; anzi, il linguaggio delle due parti costituisce, almeno in apparenza, un irrigidimento sulle rispettive posizioni. E tuttavia questa schermaglia fra la Cancelleria federale e il Cremlino viene seguita con un certo interesse, potendo essa preludere a sviluppi di non poco conto. Washington, da parte sua, fa del suo meglio per spalleggiare Adenauer e rafforzare il suo personale prestigio di fronte all'opinione pubblica tedésca. Anche oggi infatti, in due messaggi al Cancelliere, Eisenhower e Dulles hanno espresso la loro soddisfazione per i recenti incontri di Washington • il completo accordo fra Stati Uniti e Germania su tutti i maggiori problemi posti in discussione. Eisenhower dice testualmente: « E' stato naturalmente un piacere per me avere la possibilità di conversare con voi durante la vostra permanenza a Washington. Condivido il vostro punto di viBta riguardante la comunità di interessi e di idee che esistono fra i nostri rispettivi governi e popoli, e so «ne la vostra visita qui ha contribuito materialmente all'ulte riore rafforzamento del legami d'amicizia fra 1 nostri due Paesi ». •