« Ci hanno tolto il Po »

« Ci hanno tolto il Po » Lo sconcio degli steccati « Ci hanno tolto il Po » Da alcuni giorni squadre. di operai hanno posato una lunga staccionata lungo le rive del Po, che dal monumento a Garibaldi In corso Cairoll, raggiunge lo chalet del Valentino, nel cuore del parco che è l'orgoglio dei torinesi. E' il lavoro preparatorio per le gare di motonautica, che si svolgeranno nelle giornate di oggi e di domani. Non è una cosa nuova, questa dei recinti che sottraggono ai passanti la vista del fiume, ma ogni volta che si ripete i torinesi e i turisti ospiti della nostra città ne ricevono la stessa spiacevole impreslone. « A che vale abbellire i viali e il nostro parco — scrive il comm. Ratti, presidente dell'Associazione Orticola del Piemonte — con aiuole e bordure fiorite, con tappeti erbosi e ben curati, con arbusti decorativi, per poi sacrificarli a vantaggio di manifestazioni sportive sia pure importanti! ». Per tre settimane circo, tra montaggio e smontaggio, ogni volta che si organizza una manifestazione sportiva 11 Valentino è deturpato e danneggiato. Ma il male non consiste soltanto nel privare per tanto tempo l cittadini di un patrimonio che è di loro proprietà. Bisogna vederli questi steccati: indecorosi, sporchi, rappezzati, disuguali. Portano segni di antiche battaglie, manifesti cinematografici o elettorali; scritte pubblicitarie, dritte o rovesciate. Un vero sconcio.

Persone citate: Ratti

Luoghi citati: Piemonte