Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Sull'autostrada si può morire senza soccorso - Regali e vestiti alla scimmia della tv - Il re e la pubblicità Un lettore ci scrive da Biella: « Qualche giorno fa, tra Brandizzo e U casello di Settimo, la mia automobile si è fermata per un'avaria! Sceso di macchina, nell'impossibilità di avvertire un'officina, ho cominciato a far ségni agli automobilisti che mi sfrecciavano accanto. Nessuno, fra i tanti a cui 1 miei gesti eloquenti non potevano sfuggire, si è degnato di aderire alla mia preghiera, che poteva anche essere un'invocazione d'aiuto per motivi ben più gravi. Sono dovuto andare a piedi ad una cascina, piuttosto lontana dal punto della mia sosta forzata, farmi imprestare una bicicletta, raggiungere il casello e di qui telefonare ad un amico a Torino perché mi mandasse un meccanico. Se si fosse trattato non di un'avaria, ma di una persona in pericolo? Poteva morire senza soccorso. Luigi Orolla Un lettore ci scrine: « Dall'ultima rubrica televisiva "l'amico degli animali", abbiamo saputo che parecchie persone sono state cosi premurose da Inviare a una scimmietta di proprietà del redattore della rubrica lettere, vestitlnl,, corredi completi e persino un braccialetto d'oro. Sono anch'io un amico degli animali, ma voglio esprimere il mio accorato disappunto per l'invio di tanti regali ad una scimmia. Come si può ignorare che esistono tanti bambini di povera gente, tanti piccoli ospiti degli orfanotrofi, al quali sarebbero stati veramente utili quei vestitlnl e quei corredi? "L'amico degli animali", il signor Lombardi, non avrebbe certo disapprovato se la generosità degli ascoltatori fosse stata indirizzata a qualche bambino bisognoso ». Giuseppe Sottimano Un lettore ci scrive: * Ho letto su « Lo specchio » la protesta di quel signore che si Indigna perché qualche figura della storia del vecchio Piemonte si affaccia sui manifesti pubblicitari di un vermouth. Chiamato direttamente In causa come autore di quei disegni, potrei rispondere allo scandalizzato lettore che dall'Inizio del nostro secolo le più grandi personalità hanno prestato la loro immagine a noti disegnatori, da Bacchetti a Golia, Potrei anche dire che soltanto 1 regimi autoritari non ammettono la caricatura, anzi la combattono e la temono perché è un'espressione di libertà e di critica. Mi limito a rispondere nella maniera più semplice: non trova cne la vita vista con bonario ottimismo è meno difficile da vivere? Cavour era solito ringraziare con lettere personali 11 Teya, per le sue caricature. Il sorriso è dunque Irriverente? Armando Testa

Persone citate: Armando Testa, Bacchetti, Cavour, Giuseppe Sottimano, Golia, Lombardi

Luoghi citati: Biella, Brandizzo, Piemonte, Torino