Cede la ringhiera del ballatoio e una donna precipita nel cortile

Cede la ringhiera del ballatoio e una donna precipita nel cortile Era intenta a scendere le lensewola dopo il bucato Cede la ringhiera del ballatoio e una donna precipita nel cortile L'incidente in una vecchia casa di piazza Cesare Augusto - Si sono staccanti cinque metri di ringhiera - La vittima cade dal primo piano e si spezza le gambe - Tre bimbi :si salvano Angela Di Stasio di 38 anni all'ospedale per circa due mesi. L'incidente è accaduto in piazza Cesare Augusto 3, una casa antica che ha risentito oltre che delle ingiurie del tempo anche di quelle della guerra La vittima è una donna di 28 anni, Angela DI Stasio, «posata con Alfredo Serra di 38 anni e madre di due bimbi, Giancarlo di 6 anni e Maddalena di 9. I coniugi Serra non sono piemontesi; sono a Torino da circa due anni, provenienti da Salerno. Venuti nella nostra città con un gruzzolo di rispedii in cerca di migliore fortuna, avevano preso in affitto dapprima una trattoria in via della Basilica e il 1° aprile scorso una bottiglieria con pensione'denominata « Due torri » che ha sede in piazza Cesare Augusto al numero 3. Ieri verso le 16, dopo avere ultimato di lavare 1 piatti, la Di Stasio trasportava sul ballatoio del primo piano, che dà sul cortile, una gran pila di lenzuola, ventuno per l'esattezza, che aveva lavato durante la mattinata e che erano da asciugare. Le erano necessari tre viaggi per portar su tutta la biancheria che era pesantissima , appunto perché bagnata. La donna posava le lenzuola in tre mucchi, a cavallo del corrimano della ringhiera. Quindi iniziava a stenderle sulle corde e sul fili che erano stesi da un capo all'altro del cortile vicino alia ringhiera. Per svolgere questa operazione la Di Stasio deve essersi a un certo punto appoggiata con forza alla balaustra per protendersi maggiormente e arrivare alle cor de più distanti. Il peso del suo corpo, aggiunto a quello delle lenzuola bagnate ammassate sul corrimano, ha portato il carico della ringhiera a un limite sproporzionato alla sua resistenza. Ed essa all'improvviso ha ceduto ari dando in più pezzi, sia nel tratto in cui si trovava la donna, che è lungo cinque metri, quanto è largo il cortile, e sia oltre l'angolo sull'altro lato della casa per un buon metro. La balaustra è precipitata di schianto e con essa anche la donna. Dell'incidente si è accorto un cliente della bottiglieria, l'ambu lante Emilio Barbieri di 34 anni domiciliato in via Pisa 41, che all'interno del locale stava man giando e che era volto verso il cortile. Oltre la finestra vedeva piombare a terra il corpo della donna assieme ai pezzi di rin ghiera. Dava l'allarme e assieme al gestore si precipitava nel cortile. La Di Stasio non avmva perduto 1 sensi. Si lamentava per acuti dolori alle gambe, ma ave va tuttavia la forza d'animo di rallegrarsi che in quel momento non si trovassero sotto il balcone i bambini. Fino a pochi attimi prima del crollo, infatti, avevano giocato nel punto dove la donna è precipitata assieme alla ringhiera suo figlio Giancarlo con tre cuginettl, Ricciotti, Caterina e Adolfo Di Stasio di 4, 5 e 9 anni. Là DI Stasio veniva poco dopo accompagnata con un'ambulanza della Oroce Vsrde al Maria Adelaide dove i sanitari le riscontravano fratture ad entrambe le gaajbe e al calcagno sinistro. Il proprietàrio dello stabile, comm. Serafino -Rosso dimorante in corso S. Maurizio 6, non apr péna è stato informato dell'incidente, ha provveduto a" far costruire sul ballatolo un riparo provvisorio. ■Hi Una donna è precipitata da un ballatoio nel sottostante cortile In seguito alla rottura della ringhiera. Si è fratturata in più punti le gambe e dovrà restare

Persone citate: Adolfo Di, Alfredo Serra, Angela Di, Angela Di Stasio, Di Stasio, Emilio Barbieri, Serra

Luoghi citati: Salerno, Torino