La bandiera egiziana innalzata sull'ex-Comando britannico di Suez

La bandiera egiziana innalzata sull'ex-Comando britannico di Suez Grandi feste per le partenze degli ultimi inglesi La bandiera egiziana innalzata sull'ex-Comando britannico di Suez Presentati al pubblico gli aerei e le navi acquistati da Nasser nei Paesi comunisti - Mosca fornirà al Cairo impianti industriali (Nostro servizio particolare) Il Cairo, 18 giugno.^ L'Egitto ha festeggiato stamane, con eccezionali manifestazioni di giubilo, la c giornata dell'indipendenza nazionale > che solennizza il ritiro dell'ultimo soldato britannico dalla zona del Canale di Suez e la fine di una lunghissima occupazione militare. Le cerimonie odierne sono culminate a Port Said con l'alza-bandiera, che ha visto i colori egiziani sventolare sul palazzo che, sino a pochi giorni fa, ospitava i superstiti comandi Inglesi in Egitto. La cerimonia è avvenuta tra manifestazioni di grande entusiasmo popolare; tutte le sirene del porto sono entrate simultaneamente in azione appena il Primo Ministro Nasser ha solennemente proclamato l'Egitto < nazione libera ed indipendente >, mentre i vecchi cannoni di Port Caid, ridotti al silenzio nel 1882 in seguito al bombardamento inglese, univano le loro ventun salve all'urlìo delle sirene e agli applausi della folla. Durante la cerimonia squadriglie di « Mig 15 > forniti dalla Cecoslovacchia sorvolavano Port Said e la zona del Canale. Il Primo Ministro Nasser al è successivamente portato a Ismaìlia dove ha pronunciato un discorso dinanzi ad una folla di oltre centomila persone. Dopo aver esaltato i compiti dell'attuale generazione egiziana, il Capo dello Stato ha affermato che la posizione dell'Egitto è diventata «gran diosa >, dopo che la Nazione ha posto fine ad invasioni straniere durate mille anni Ora — ha detto — gli egiziani non sono più vittime della povertà e delle malattie, grazie all'esercito egiziano che ha riconquistato la sua giusta posizione dopo avere estromesso quattro anni fa l'ex-re Faruk Egli ha poi ammonito il suo popolo a non essere troppo fiducioso della conquistata in dipendenza « perché 1 popoli attivi non si fermano dopo l'ora della vittoria >. Non meno grandiose le feste ad Alessandria, dove le manifestazioni si sono iniziate con l'inaugurazione di un monumento ai < martiri del canale >, cioè agli studenti di questo istituto morti durante gli attacchi contro i campi militari inglesi della zona del canale. Il governatore di Alessandria In rappresentanza del colonnello Nasser, ha quindi pausa- . to in rivista contingenti delle tre armi. Nel porto della città erano ancorati 1 due nuovi cacciatorpediniere di grosso tonnellaggio, della classe < Skorvi >, di costruzione sovietica. Le due unità, che innalzavano il gran pavese, recavano i nuovi nomi «Nasr> e <E1 Zafer> che significano rispettivamente < vittorioso » e < conquistatore >. Sono stati visitati dal pubblico. In serata, infine, sulla nuova piazza della vittoria è stato inaugurato un monumento in ricordo del bombardamento inglese del 1882. Anche a Gaza, al' confine palestinese, manifestazioni militari. Gli abitanti della città hanno assistito alla sfilata di trentamila volontari, reparti nuovi ed equipaggiati con armi modernissime, conosciuti in, precedenza come «Fedayan> (volontari della morte). Essi si sono presentati per la prima volta in pubblico indossando le loro uniformi scarlatte e con le loro insegne dai colori palestinesi, rosso, verde e bianco. Alle celebrazioni del Cairo ha assistito il ministro degli Esteri sovietico Scepilov, da sabato ospite del Governo egiziano, ha tenuto un discorso dichiarando che la Russia non cercherà mai di migliorare i suoi rapporti con l'Occidente alle spese delle, buone relazioni esistenti tra di essa ed i Paesi arabi, ma astenendosi scrupolosamente non solo dal prendere posizione sulla. Palestina, ma addirittura dal nominare il problema dei rapporti con Israele. Scepilov, dopo aver avuto ieri sette ore di colloqui con Nasser, ha proseguito oggi le trattative economiche con le autorità del Cairo. Il ministro egiziano del Commercio e dell'Industria ha dichiarato oggi ohe < l'Unione Sovietica parteciperà alla creazione di nuovi complessi industriali in Egitto >.

Persone citate: Faruk, Nasser, Port Caid