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Tre unità della Finanza all'arrembaggio per catturare una nave contrabbandiera Nove tonnellate di sigarette sequestrate al largo di Ustica Tre unità della Finanza all'arrembaggio per catturare una nave contrabbandiera All'operazione hanno preso parte tre motovedette, tre motoscafi, e un aereo - La vedetta corsara batteva bandiera inglese ma aveva equipaggio spagnuolo - Le drammatiche fasi della battaglia in mare - Il carico, del valore di 90 milioni, secondo i libri di bordo era diretto a Malta (Dal nostro corrispondente) Palermo, 15 giugno. Mezzi navali veloci della Guardia di Finanza di Palermo, al comando del cap. Zaroone, hanno catturato ieri sera a nord di Ustica una motovedetta battente bandiera inglese con a bordo un cari¬ Ulllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllll a a ¬ co di circa nove tonnellate di sigarette estere di contrabbando di fabbricazione svizzera e americana, per un valore di circa 90 milioni di lire. La motovedetta, che recava a poppa il nome Sleek, registrata nel Compartimento marittimo di Gibilterra, che ha una lllllllllllllllllllllillllllllllllllllllllllllllllllllllllll stazza lorda di HO tonnellate e sviluppa una velocità di 14 nodi orari, è stata catturata e sequestrata dopo un drammatico inseguimento e tutto l'equipaggio, in massima parte composto di cittadini spagnoli, tranne il capitano che è cittadino inglese, è stato arrestato. La motovedetta Sleek, ti oui armatore si chiama Vittorio Victor e risiede a Gibilterra (egli ha subito altri sequestri di navi da mesi alla fonda nel porto di Palermo), ha un valore di circa 100 miHoni di lire. All'operazione, che si à svolta con combinate azioni aeree e marittime, hanno partecipato tre motovedette del la Guardia di Finanza e tre motoscafi veloci. Un aereo militare, pilotato dal maggiore Niccolò Caltabellotta con a bordo U capitano Gennaro e, in funzione di osservatore, il tenente della Finanza Aldo Morelli, aveva sorvolato più volte il cielo dell'isola di Ustica perlustrando le acque e segnalando la presenza della nave contrabbandiera. Raccolti i dati necessari uscivano dal porto di Palermo, dirette verso Ustica, le unità del naviglio della Guardia di Finanza. Si è trattato di una missione pericolosa, ohe è stata condotta con abilità. A un certo momento gli equipaggi dei tre motoscafi sono andati all'arrembaggio per raggiungere la tolda della nave contrabbandiera, ohe ha cercato, prima forzando i motori per staccare le unità inseguitrioi, poi tentando di speronare i motoscafi,di sfuggire alla cattura. Più che una caccia ai contrabbandieri, V operazione ha avuto fasi paragonabili ad una vera e propria azione bellica, tanfè che da bordo dei motoscafi inseguitori è stato necessario far fuoco per convincere i contrabbandieri che ormai era inutile tentare la fuga. Le unità della Finanza sono rimaste danneggiate nell'arrembaggio. Al comando del maresciallo Antonio Toscano, i tre motoscafi hanno invertito ad un tratto la rotta, si sono distanziati dalla nave contrabbandiera e poi, con manovra di sorpresa, si sono gettati contro le paratie della nave battente bandiera inglese: sottufficiali e marinai si sono arrampicati sulla tolda, intimando ai contrabbandieri la resa. Sulla Sleek erano state imbarcate a Gibilterra 1200 casse di sigarette estere. Ogni cassa pesa 10 chilogrammi • contie¬ ne 10 mila sigarette; di esse, 310 eran» state già sbarcate e non si sa dove, non figurando sui registri di bordo tale operazione di scarico. Le 800 casse restanti, ben stipate sulla motovedetta, sono state sequestrate: si tratta di ben 8 milioni e 900 mila sigarette, per un valore di circa 90 milioni di lire e del peso di circa 9 tonnellate. La Sleek era al comando del capitano marittimo Juan Martinez, nato a Algesiras, di H anni, residen te in Inghilterra. I/equipaggio era composto di otto uomini, tutti spagnoli. A bordo della Sleek erano numerosi conigli e decine di colombi, alcuni dot Quali piccioni viaggiatori ohe vengono usati per dare annuncio alla base, cioè a Tamgeri o a Gibilterra, della buona o pessima riuscita del « viaggio ». La Sleek è stata dirottata per tH porfo di Palermo e attraccata alla banchina a fianco delle motovedette e dei motoscafi della Guardia di Finanza. 1 componenti l'equipaggio sono stati interrogati a lungo tramite un interprete ufficiale. La bandiera inglese della nave sequestrata e stata consegnata al consola di Gran Bretagna a Palermo. Dall'esame delle carte di bordo si rileva che il carico era diretto a Malta, ma si tratta evidentemente di errate indicazioni per deviare le indagini. f. d. La motovedetta inglese «Sleek» attorniata dai mezzi navali veloci della Guardia di Finanza dopo il combattimento e la cattura nelle acque di Ustica. (Telefoto)