In questura vieta a Palermo l'elezione di "Miss Universo,,

In questura vieta a Palermo l'elezione di "Miss Universo,, Quando ormai tatto era pronto per la manifestazione In questura vieta a Palermo l'elezione di "Miss Universo,, Le ragioni del diniego: minore età di alcune concorrenti e ritardo nelle pratiche per il concorso - Le "misses,, condotte, all'ufficio stranieri in costume da bagno per il controllo dei documenti e invitate a lasciare la città al più presto. (Dal nostro inviato speciale) Palermo, 9 giugno. L'elezione di -Wias Universo non si farà. Fin da ieri si erano palesate le prime avviaglia di opposizioni olla manifestazione. 8i sapeva che la Questura si opponeva atte aflr ate in bikini o <n costume da bagno, ma pareva che meno arditi prendisole e abiti da sera adottati in sostituzione poessero accontentare gli ocuati tutori della morale e dela legge. Il permesso di polieia, ohe si riteneva dovesse essere concesso stamane, è invece stato negato. La ragioni del diniego sono contenute in un comunicato diramato stasera dalla Questura di Palermo ohe adduce vari motivi: ^organizzazione (a cioè la Fiora del Mediterraneo, entro. *J recinto della quale Za gara di bellezza doveva aver luogo stasera e domani) non ha svolto con il prescritto preavviso di sei giorni le necessarie pratiche presso gli organi di polizia; alcune tra le concorrenti essendo minorenni, non hanno raggiuno l'età voluta in Italia per partecipare a questo genere di concorsi. Il comunicato soggiunge che, essendo sospesa la manifestazione, le concorrenti sono state invitate a lasciare al più presto Palermo. Quest'ultimo punto, invero un po' eccessivo, ha provocato le reazioni del locale console francese, il quale per tutta la giornata ha avuto il suo da fare a correre in difesa dei suoi connazionali tra Prefettura, Questura e Fiera del Mediterraneo. Stamane infatti le misses, che si accingevano a recarsi sulla spiaggia di Mondello per un bagno in mare, sono state invitate a presentarsi d'urgenza all'ufficio stranieri della Questura. Per affrettare i tempi sono state imbarcate così come si trovavamo, in short o in prendisole, sul torpedone dell'albergo e sono andate ad esibire i loro documenti al funzionario di servizio. Risultato dell'indagine: Miss Parigi ha 18 anni, Miss Norvegia e Miss Cinema non ne hanno che diiannove, Miss Antille, Miss Cecoslovacchia e Miss Atlanico venti. In Questura è stata esaminata altresì. la documentazione in possesso degli organizatori di Miss Universo: il ontratto stipulato con la Fiea del Mediterraneo e il regolamento della < Società llfiss Francia», nel quale è detto che il titolo di Miss Universo può essere assegnato invitando, a giudizio della società, utte le misses nazionali o no itenute le migliori fra quelle proclamate negli ultimi anni, enendo in particolare considerazione la rappresentanza dei vari continenti. Oli organizzatori hanno inoltre esibito un documento dal quale risula che il deposito del brevetto per. il titolo < universale > è stato da loro effettuato fin dal 1B4B e gode, essi dicono, di un assoluto diritto di priorità anche nei riguardi del concorso di Long Beach. In realtà, e a norma delle disposizioni vigenti, per indire una gara di bellezza non è necessario un permesso dell'auorità di P.S. L'autorizzazione diventa invece indispensabile per allestire serate danzanti e sfilate con l'intervento del pubblico. Sia pure richiesto con ritardo, tale permesso era stato accordato per il ballo naugurale di ieri a Mondello n una ristretta cornice di pubblico scelto; è stato negato nvece per le manifestazioni, sfilate e presentazione alla Fiera del Mediterraneo, con l'intervento di più folto pubblico popolare. Il console francese a Palermo minacciando di investire della questione la sua Ambasciata pressa il Quirinale, e a loro volta gli organizzatori parigini agitando lo spauracchio di un'azione legale, sia pur rinunciando all'elezione di Miss Universo, sono riusciti a raggiungere un accomodamento almeno finanziario: la Fiera del Mediterraneo pagherà B00 mila lire di danni e rimborserà il soggiorno a Palermo e il viaggio fino a Parigi a tutte le ventisei persone della carovana. La spesa supera il mezzo milione a testa e sta a dimostrare che se c'erano manchevolezze non erano tutte imputabili all'organizzazione parigina. ' La proibizione della Questura non ha manente di inf^'essare vivamente i palermitani. V'è chi ricorda che nel 1952, quando qui venne proclamata Miss Europa (per la cronaca, la francese Marguerite Figueras), sfilarono, non già al chiuso ma in trionfo su carri fioriti e in esigui costumi da bagno, tutte le concorrenti per le strade del centro, da via Libertà a Palazzo reale, fra l'entusiasmo d'una folla strabocchevole, mai più, vista in questo dopoguerra. Le misses parigine, prive della corona di cartone e degli applausi che speravano di vedersi tributare, ripartiranno mestamente domani sera. Si imbarcheranno alla chetichella sul postale verso Napoli. E la folla che venerdì mattina era ad accoglierle, non sarà certo a dar loro il saluto della Sicilia. a. n.

Persone citate: Fiora, Marguerite Figueras