Adenauer convoca d'urgenza l'ambasciatore sovietico a Bonn

Adenauer convoca d'urgenza l'ambasciatore sovietico a Bonn Oggi il Cancelliere parte per Washington Adenauer convoca d'urgenza l'ambasciatore sovietico a Bonn Lo ha richiamato da Amburgo per un colloquio inatteso prima della sua partenza - Una nota polemica della "Tasa,, sulla politica tedesca (Nostro servizio particolare) Bonn, 7 giugno. ■ H Cancelliere federale partirà domattina per gli Stati Uniti: ufficialmente ci va per ricevere due lauree ad honorem da Università americane, ma il vecchio Adenauer non affronterebbe il lungo viaggio solo per ricevere questi onori accademici: il vero scopo è l'incontro con Eisenhower e Dulles. A questi incontri Bonn attribuisce una grande importanza. Se è vero quel che si dice nella capitale, Adenauer vorrebbe proporre agli statisti americani una nuova iniziativa comune dell'Occidente ■per la riunificazione della Germania. Più preclBamente, il Cancelliere intenderebbe sollecitare concrete proposte per invogliare l'U.R.S.S. ad affrontare seriamente la questione tedesca (fra.l'altro dovrebbe essere offerta a Mosca la possibilità di larghi scambi economici). Sono voci che contengono probabilmente un fondo di verità: sembrano una conferma della presunta intenzione del Cancelliere di aprire un dialogo con Mosca, anche se Adenauer stesso, parlando stasera ai giornalisti, si è mostrato in proposito assai scet• tico (ma si tratta probabilmente di una.tattica in quanto — lo ha affermato il Cancelliere — i non bisogna parlare troppo di iniziative per non indurre i russi a tenere alto 11 prezzo della riuniscazione >). Dobbiamo aggiungere che nel tardo pomeriggio il Cancelliere ha ricevuto l'ambasciatore russo a Bonn, Valeriano Zorin. E' stato Adenauer a convocarlo, quando il diplomatico già si trovava ad Amburgo per assistere al concerto di un'orchestra sovietica; l'ambasciatore è rientrato d'urgenza in auto nella capitale, ed è stato subito introdotto alla Cancelleria, dove già era arrivato il ministro degli Esteri von Brentano. Nulla è stato rivelato sugli argomenti del colloquio. Nella sua conferenza-stampa, Adenauer ha parlato anche, ed in termini polemici, dei rapporti con la Russia. Egli si è espresso testualmente così: cLa temperatura di questi rapporti non è primaverile, ma è in qualche modo - fredda. I ruBsl debbono rendersi conto che i nostri sentimenti sono tanto più amari, quanto più a lungo 17 milioni di tedeschi della zona orientale seguiteranno ad essere privati della libertà». Non sono parole sorprendenti, perché dalla ripresa delle relazioni diplomatiche fra Bonn e Mosca ad oggi — sono trascorsi appena sei mesi — il «colloquio fra 1 due Paesi è stato sempre un continuo scambio di accuse e po¬ ltsd lemiche il più delle volte molto dure. Anche oggi non ci sono state eccezioni nemmeno da parte russa, .L'agenzia ufficiale sovietica Tass ha accusato Adenauer e Von Brentano di fomentare una campagna antirussa al solo scopo di inasprire la situazione internazionale, notevolmente migliorata — dice la nota — per merito dell'URSS. La protesta della Tass ha preso le mosse dalle dichiarazioni fatte l'altro ieri da Adenauer ai giornalisti tedeschi e stranieri: «E' inutile trattare con i russi, poiché sono sempre gli stessi intrattabili soggetti di un tempo. Meglio quindi continuare la politica della faccia dura>. Anche se aspro e in apparenza del tutto negativo, questo < scambio di ideo fra Bonn e Mosca ha un certo interesse. Il fatto che la Tass abbia subito smentito le accuse tedesche, sembra far capire che la porta a future trattative resta, nonostante tuttq, socchiusa. m. i.