I nomi dei nuovi assessori chiamati a formare la Giunta per la Provincia

I nomi dei nuovi assessori chiamati a formare la Giunta per la Provincia Quasi definita la scelta dei collaboratori del presidente prof. Grosso I nomi dei nuovi assessori chiamati a formare la Giunta per la Provincia Le trattative per il Comune di Torino: ieri un incontro fra DC e PSDI; oggi un colloquio fra DG e PLI La situazione in altri dieci centri - Il prof. Jona rappresenterà i liberali nel Consiglio Provinciale Si è riunita ieri, come tutti i lmercoledì, la Giunta provinciale uscente. Sono stati discussi provvedimenti di ordinaria amministrazione. L'ultima seduta avrà luogo mercoledì prossimo. La nuova Giunta sarà nominata dal Consiglio recentemente eletto che si riunirà per la prima volta fra unr. quindicina di giorni (tra il 20 e 27 giugno). La situazione del Consìglio non presenta difficoltà: la Democrazia Cristiana, da sola, detiene la maggioranza assoluta con 25 seggi su 45; gli altri sono suddivisi fra p.ci. (7 seggi), p.s.i. (4), p^.d.i. (3), Comunità (2), p.l.i. (1), m.a.r:p. (1), m.s.i. (1), p.n.m. (1): il dr. Altamura, del p.n.m., eletto anche consigliere comunale, ha rinunciato al seggio in Provincia a favore del conte Severino Prunas Tola. La Giunta uscente, presieduta dal prof. Grosso (che sarà certamente confermato), è composta da sette assessori d. e, un indipendente (eletto nelle liste d. e), un liberale e un socialdemocratico. Come sarà formata la nuova Giunta? Gli ambienti politici della d.c. mantengono il maselmo riserbo perché la situazione della Provincia è collegata alle decisioni che saranno prese per il comune di Torino. La d.c, pur detenendo nella Provincia la maggioranza assoluta, preferisce attendere che si chiarisca l'atteggiamento dei vari partiti per stabilire eventuali collaborazioni ai -he in sede provinciale. In linea di massima, per la Giunta della Provincia si può prevedere questa formazione: Presidente: prof. Giuseppe -Grosso; assessore al personale: aw. Guglielminetti d.c. '(confermato); assessore all'igiene e assistenza all'infanzia: prof. Astrua-Protto d.c. (confermato) ; assessore alla viabilità: ing. Bardelli d.c. (confermato) ; assessore alla edilizia: ing. Luda d.c. (confermato) ; assessore all'assistenza: signora Anna Rosa Gallesio (confermata). Tre assessori della d. c. nella passata amministrazione sono da sostituire: aw. Oberto (agricoltura, montagna e turismo); prof. Golzio (assistenza maniaci) ' e Risso (contenzioso e contratti). Per questi incarichi vi è la seguente rosa di candidati democristiani: Ing. Valente, aw. Belfiore, Morra, prof. Forma, prof. Franceachetti e dott. Gastaldetti. RI iriarrebbero infine l'assessorato alle finanze, tenuto dal liberale prof. Jona, e quello dell'amministrazione patrimoniale, retto dal socialdemocratico dott. Actls-Perinetti. La conferma o eventuali spostamenti ad altri incarichi dipenderanno dall'orientamento politico dei partiti e da come sarà risolto il problema della collaborazione nel comune di Torino. Intanto si apprende che l'ing. Carlo Bona del p.l.i., rie- hcfilsJcapqaocsrtttngazmnsvgeImttIdq letto consigliere provinciale, ha rinunciato all'incarico. Poiché anche il dott. Alpino (che figurava al secondo posto nella graduatoria) ha rinunciato, subentrerà il prof. Luciano Jona. Annunciando la sua decisione l'ing. Bona ha inviato al presidente della Provincia, prof. Grosso, una lettera nella quale dice: < Cedo il mio posto al prof. Jona, che dal 1945 ad oggi ha retto, con grande competenza e successo, l'assessorato alle finanze. Mi ritiro per dar modo a luì di continuare questa sua opera, data la sua particolare competenza tecnica in materia finanziaria. Sia questa la miglior prova del mio sincero attaccamento all'Amministrazione provinciale, alla quale mi onoro di aver appartenuto nei cinque anni trascorsi >. Per quanto riguarda il Consiglio comunale di Torino ieri vi è stato l'incontro fra il segretario della d.c. Donat-Cattin e il segretario del p.sd.i. Vota. I democristiani hanno confermato che non intendono accettare una collaborazione diretta (nella Giunta) del p.s.i I socialdemocratici, pur senza dichiararlo ufficialmente, In quanto attendono direttive precise da Roma, hanno lasciato intendere che non sarebbe gradita una maggioranza che li ponesse, in Giunta, a fianco dei liberali. A quanto risulta I dirigenti del p.s.i.. In contatti personali avuti nel pomeriggio con rappresentanti del p.s.d.i. si sarebbero dichiarati < moderatamente favorevoli > ad appoggiare dall'esterno una Giunta di minoranza formata da democristiani e socialdemocratici. Oggi avrà luogo un incontro flnseplhdniScrifcmrVh6dpGpd1lOaavsp3I 1111111,11111 Mimiimiiiimiiiiiiiiiiimniiiim fra le segreterie provinciali della d.c. e del p.l.i. Questa sera la d.c. riunisce, nella sede di via Santa Teresa, i propri! rappresentanti eletti nei dieci Comuni della provincia in cui si è votato con la proporzionale. Il convegno ha lo scopo di determinare una direttiva unica nella formazione delle Giunte. Fra l'altro si intenderebbe porre il quesito: Se è accettabile a Torino una collaborazione, sia pure indiretta, del p.s.i., mentre altrove i socialisti nennlani potrebbero formare maggioranze con i consiglieri comunisti. Il problema si pone In- modo particolare per Collegno e Venaria. A Venaria, ad esempio, d.c. e p.ci. hanno 11 seggi ognuno contro 6 del p.s.i. e 2 del p.s.d.i. Invece di una maggioranza p.ci. con p.s.i. sarebbe possibile una Giunta di- minoranza d.c. e p.s.d.L con l'appoggio esterno del p.s.1. Negli altri Comuni con oltre 10 mila abitanti la situazione è la seguente: Carmagnola e Ohieri, maggioranza assoluta alla d.c; Ivrea, maggioranza assoluta di < Comunità > ; Chivasso: 16 consiglieri d.c. su 30 (non esiste il p.s.d.i.; gli altri 15 seggi sono suddivisi fra p.l.i., p.s.i., p.ci.) ; Moncalieri: 13 d.c 3 p.s.d.i. (d.c e p.s.d.i. insième hanno la maggioranza) ; Pinerolo: 13 d.c, 4 p.s.d.i., 3 Marp, 3 p.l.i., 8 p.s.1, 4 p.ci. (democristiani e socialdemocratici insieme hanno la maggioranza); Settimo: 10 d.c. e 7 p.s.d.i. (anche qui hanno la maggioranza e quasi certamente sarà rieletto il sindaco socialdemocratico Raspini); Rivoli 15 d.c. e 3 p.s.d.i. (insieme hanno la mogI gioranza). nmtMsctmiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiimiiiiiiimiiiiiimiiiiiiiiii