Fangìo nelle prove di Ieri a Spa ha ancora raggiunto i 200 all'ora

Fangìo nelle prove di Ieri a Spa ha ancora raggiunto i 200 all'ora 11 campionato del mxm o ut ciò auto mobili stipo Fangìo nelle prove di Ieri a Spa ha ancora raggiunto i 200 all'ora Dubbi sulla partecipazione della Maser citi con motore ad iniezione diretta (Dal nostro inviato speciale) Spa, 2 giugno. Ultima giornata di prove ufficiali per il Gran Premio automobilistico del Belgio. Sul velocissimo circuito di Francorchamps, tracciato in una meravigliosa foresta di abeti ai margini della stazione termale di Spa, i piloti delle squadre hanno saggiato definitivamente le loro forze in vista dell'importante confronto di domani. H bilancio dei tempi registrati nel tre giorni di' allenamenti si chiude a tutto vantaggio della Ferrari, o forse, più esattamente, di Fangio, che, pur senza più raggiungere la formidabile velocità di oltre 203 chilometri l'ora toccata giovedì, ha realizzato ogni volta i tempi migliori di tutti, sfiorando oggi i fatidici 200 l'ora. Si dovrebbero quindi trarre previsioni favorevoli alle vetture di Maranello, tanto più che anche Castellotti e la rivelazione Collins hanno compiuto cose egregie in questo turno conclusivo degli allenamenti, e che per contro le Maserati, pur non deludendo, sono, apparse meno rapide sui lunghi tratti dove i mezzi meccanici possono sviluppare tutta la loro potenza e velocità. Si aggiunga che esiste parecchia incertezza, nel clan della Maserati, sull'opportunità di mettere in pista la vettura con motore a iniezione diretta, oggi pilotata dal solo Moss, ma la cui guida per il Gran Premio di domani non è ancora stata designata. . Tuttavia, le prove hanno sempre avuto un valore relativo, anche se i tecnici vi annettono grande importanza. Si possono presentare, in corsa, troppi fattori impondera bili, legati parte alla "macchi-na con le sue innumerevoli incognite, parte alla disposizione, alla « giornata » del pilota. Cinquecento chilometri ad una media prevista di circa 194-195 orari prospettano lnfl ne problemi di tenuta, cioè di resistenza del mezzo meccanico, assolutamente determinanti. Per questo, nessuno azzarda previsioni. Le prove di oggi non hanno fornito spunti emozionanti, ma tuttavia più di una indicazione non priva di interesse. Prima fra tutte, il comportamento del giovane pilota inglese della Ferrari, Peter Collins, che ha realizzato inaspettatamente il terzo miglior tempo assoluto. Come si è detto, ancora una volta Fangio è risultato in testa alla graduatoria delle prestazioni, avvicinando i 200 chilometri l'ora sul giro di 14 chilometri e 120 metri (4'14"4) ; Moss, sulla Maserati ad iniezione, ha, dopo reiterati tentativi, ottenuto 4'14"8; Collins 4'15"3 Behra (Maserati) 4'16"6; Castellotti 4'16"7. Questi cinque uomini occuperanno le prime due file all'allineamento di partenza del Gran Premio. Discreta la prova delie inglesi Vanwall, il cui pilota più veloce, Schell, ha realizzato il sesto tempo assoluto (4'19"), seguito da Trintignant, pure su Vanwall, e dal giornalistacorridore belga Paul Frere, che guiderà domani la quarta Ferrari « ufficiale ». La corsa avrà inizio alle 15. Dovranno essere coperti 36 giri del circuito, pari a km. 508,320. In totale prenderanno la partenza 15 .vetture: 7 Maserati (di cui 3 della Casa), 5 Ferrari, 2 Vanwall, 1 Con riaùght. L'inglese Hawthorn, che avrebbe dovuto correre su una Maserati, ha rinunciato. b. e.

Luoghi citati: Belgio, Maranello