La prova ammirevole di Magni ha commosso la folla dei tifosi

La prova ammirevole di Magni ha commosso la folla dei tifosi La prova ammirevole di Magni ha commosso la folla dei tifosi Il campione è giunto ai traguardo appena un minuto secondo dopo Fantini - Egli è risoluto a partire anche oggi - La toppa odierna può riserbare delle sorpresi- (Dal nostro inviato speciale) Lucca, 31 maggio. Arriva Magni e la folla gli si stringe d'attorno, lo prende d'assalto. Fiorenzo il volto sfigurato da una smorfia gira al largo, scappa veloce sul viale che porta verso il centro della città. Sale al volo sulla macchina della Casa, in U7i attimo è lontano, diretto a Montecatini. Inseguimento a bordo di un'altra vettura, dopo qualche chilometro si raggiunge il... fuggitivo. E' fermo, ascolta per radio la trasmissione diretta dell'arrivo della tappa. Incomincia così una strana intervista che prende il via nel mezzo di una strada. Magni letteralmente sbalordito dell'impresa di Fornara (con il quale dopo lo screzio nato nel Giro del Piemonte ha fatto pace), ammira Fornara e quasi si dimentica della sua spalla fratturata. Si riprende il cammino, un sobbalzo della macchina di colpo gli fa ricordare la ferita: < Ahi, che male! Oggi nei primi chilometri credevo di morire. Nella traversata di Livorno tra le curve ed il fondo stradale mi ero convinto ormai di non essere in grado di tirare avanti. Già che c'ero però ho continuato, grazie anche alla strada ritornata bella mi son sentito meglio. Alle spalle avevo la camera d'aria diventata ormai famosa, il manubrio della bicicletta era imbottito di gommapiuma e un po' elevato per permettermi una posizione possibile. Niente iniezioni invece, non mi sono fidato. Poco alla volta non so nem-meno io come ho raggiunto il traguardo. Incredibile — per me: in salita ho sofferto di meno che in pianura. Ma dimmi, hai visto Maule f L'ho sempre detto io che sta attraversando un periodo di ottima forma ». < Va bene, Maule va forte; ma tu che fai, abbandoni oppure continuiti. < Io parto anche dotnani. Provo: se proprio non resisto allora abbandono. Ma ho buo- ne speranze, oggi è andata meno peggio del previsto ». La moglie rassegnata allarga le braccia. < Sono a Montecatini in cura. Non poteva fermarsi anche luit >. // marito risponde asciutto asciutto un « no > che è secco come un colpo di fucile. Poi dice che per lui Fornara nella Livorno-Lucca ha vinto per tre quarti il Giro d'Italia, quindi racconta di un suo tifoso che gli ha portato in dono cinque zollette di zucchero benedette da Padre Pio. Fiorenzo ne ha mangia*a una, un'altra l'ha offerteti alla, signora Liliana, Póltra 'alla figlia che — è inutile, le disgrazie non vengono mai sole — si è beccata la\pertosse. Ne restano due, di\queste zollette, Magni se riesce a tener duro, ne avrà bisogno. € Pensa — è il corridore che parla — che da domani sarò costretto a cercare di guadagnar qualcosa in salita per poter perdere del tempo in relativa tranquillità lungo le discese. Roba da ridere a ricordare che mi chiamano il re delle discese >. Alt, siamo giunti all'albergo che ospita stasera la squadra del campione. Magni scende con un gemito, lo attende sulla soglia un gruppetto di parenti. cMalet». cGtò.'». c Continui? ». < Sì! ». Ovvero il miracolo-Magni, l'uomo che gareggia con una spalla fratturata, si realizza a tap; i. Dietrofront da Montecatini a Lucca, S6 chilometri d'inferno, chi ha assistito all'epilo- \90 della corsa se ne torna a casa per una strada stretta e tutta curve a bordo di motorette e di automobili in vena evidente di acrobazie. E a Lucca interviste a tamburo battente. Fornara è « maglia rosa >, ha vinto la tappa ed ha conquistato il primato. Ci dice un collega che il ragazzo di Borgomanero quando venne informato del distacco che aveva inflitto a Brankart non voleva . credervi. Abituato a battersi con il belga sul filo dei secondi, il ritardo del suo più pericoloso avversario gli sembrava una cosa non vera. Pure è realtà, ciò però non convince il piemontese della sicurezza nel trionfo finale. — C'è tempo ancora, purtroppo. Temo di perdere quanto ho guadagnato fin qui. — Della tappa di domani che ne pensi t — Nulla iti modo. assoluto, voglio godermi la gioia di oggi per ora. Defilippis ha un po' il broncio, una macchina sulla salita gli ha un po' ostacolato il passo, -FaUarini invece è felice, è sempre terzo in classifica generale. Fa sbalordire, la sua dichiarazione: < Peccato, troppo corta. sarebbero onda ti benissimo SO chilometri in piti ». Atmosfera nuova per il nostro ciclismo, i giovani sono di scena; il Giro d'Italia presenta una classifica generale esplosiva; e per domani è in programma una tappa che può tenere in serbo delle sorprese. Specie se il cielo che stasera si e coperto di nuvole nere e minacciose vorrà regalare un giorno di tempestaC'è •nell'aria il ricordo dal Penice: ' Gigi Boccacini