Fornara vince la tappa a cronometro ed è la nuova "maglia rosa» del Giro

Fornara vince la tappa a cronometro ed è la nuova "maglia rosa» del Giro JLfi MjivomO'Ijueea si è svolta- in una imponente cornice di folla Fornara vince la tappa a cronometro ed è la nuova "maglia rosa» del Giro : u la media del vincitore è stata di Km. 45,219 - Sorprendente gara di Maule e Defilippis - Fantini discende al secondo posto deità classifica, Fattorini che ha superato tutte le previsioni resta al terzo e Astrua retrocede al settimo (Dal nostro inviato speciale) Lucca, 31 maggio. Pasqualino Fornara da Borgomanero, in provincia di Novara, è la nuova « maglia rosa » del Giro, avendo risolto a proprio favore i varii, i diffid cili confronti che doveva su- ' perare non soltanto per guadagnare il minuto e mezzo abbondante che nella classifica generale lo divideva dal capolista Fantini, ma anche per respingere l'attacco di Brankart — il corridore belga che per le sue ripetute pcrformances in prove a cronometro, era ritenuto capace fors'anche di riprendergli d'un colpo solo il minuto e rotti che aveva di ritardo. Invece, il previsto duello Fornara-Brankart è mancato, non solo perché oggi l'allievo di Piemontesi è apparso in una giornata di grazia, forte, autorevole, velocissimo e resistente, ma anche perché il belga — chi dice sofferente per una improvvisa indisposizione — ha avuto un rendimento nettamente inferiore al previsto. Egli si è piazzato soltanto al quarto posto, perdendo altri due minuti rispetto al suo avversario. Le sorprese della tappa non si fermano qui. Ce ne sono altre. Quelle di cui bisogna subito dare notìzia a complemento della più grossa di tutte ch'è la già riferita vittoria di Fornara e la sua avanzata al coman• do della classifica, sono che immediatamente dietro a lui (e davanti a Brankart), si sono piazzati due corridori che generalmente erano ritenuti inadatti alle corse a cronometro — e si tratta di Maule e di Defilippis, rispettivamente con l'12" e 1*407 di distacco. Una altra sorpresa è il risultato ottenuto da Nencini — che mai più era considerato uomo capace di reggere il confronto contro avversari di lui più agili e redditizi nella corsa solitaria contro il tempo. Piazzandosi dopo Brankart per appena due secondi, il toscano finisce col soprawanzare in classifica parecchi avversari — e questo è un sintomo d'una certa importanza, pensando che con l'approssimarsi delle tappe di montagna, la presenza di Nencini a distanza .ravvicinata dai leaders può 'rappresentare per questi un serio pericolo. La terza, e non ultima sorpresa della giornata, riguarda l'ex-maglia rosa e il suo più stretto vicino in graduatoria — voglio dire FaHàtttih'Fantt . ni si è piazzato decimo, come prevedevo; il secondo lo ha precèduto al traguardo di undici secondi — non sufficienti, però, per superarlo- in classifica. In quanto alle altre varianti che la corsa ha provocato nella graduatoria, per non fare un discorso troppo lungo, rimandiamo qui sotto al quadretto ufficiale, attardandoci un momento soltanto per dare un risultato essenziale — ed è che Fornara ora è primo con 43". di vantaggio su Fantini e per mettere in rilievo la coraggiosa prova di Magni che superando con raro stoicismo ,il dolore della ferita, ha saputo piazzarsi all'undicesimo posto, battendo specialisti come Graf, Agostino Coletto, Schaer, Wagtmans. Che Fornara abbia iniziato la corsa con l'intenzione di prendere subito vantaggio, lo si vide da un controllo da noi stabilito al decimo chilometro — dove ci fermammo a cronometrare i passaggi dei corridori, partiti, come si sa, di due in due minuti. Ma la stessa idea l'aveva avuta Defilippis — cosicché il tempo da essi impiegato per coprire la distanza, differenziava soltan. to di due secondi, a vantaggio del torinese. Terzo veniva Brankart, già con trenta secondi di ritardo. Correndo avanti come lo permetteva lo strettissimo varco lasciato dal pubblico, e fermandoci il tempo necessario per riconoscere, cronometro alla mano, le singole posizioni, ci accorgemmo che profonde fluttuazioni erano avvenute dal primo controllo a un secondo, stabilito a Pisa, esattamente al trentesimo chilometro. Monti era saltato davanti a Defilippis, passando al sseta secondo posto, mentre anche Maule si faceva luce dalle posizioni retrostanti, ed avanzava, a somiglianza di Nencini. E Fornara? Oh, « Pasqualino » era scatenato, e guadagnava terreno su tutti. Ecco i ritardi accusati a questo punto dagli immediati inseguitori: a 41" Monti, a 42" Defilippis, a 49" Maule, a 60" De Santi, a 1*6" Nencini, a 1*12" Moser e Fallarmi, a 1*18'* Brankart, a 1*24" il sorprendente Fantini. La seconda parte della corsa, comprendente una salita lunga un chilometro e mezzo e di pendenza abbastanza sensibile, mentre permetteva a Fornara di accentuare il suo vantaggio, fino a coprire l'intero percorso all'altissima media oraria di 45 chilometri e 219 metri che, credo, rappresenti un primato assoluto del genere, vedeva profilarsi alle spalle del leader due duelli: quello Maule-Defllippis per il secondo posto, e quello Brankart-Nencini per il quarto. A questo punto, bisogna dire che la corsa del torinese sulla salita è stata ostacolata da un camion pubblicitario di una marca concorrente che, anziché uscire dallo stretto corridoio lasciato libero dall'lndisciplinatissima folla e cedere il passo al corridore sopraggiungente, gli si manteneva ostinatamente davanti a pochi metri, impedendogli di raggiungere Couvreur, partito due minuti prima, e di superarlo. Quando, finalmente, Defilippis potè passare aveva già perduto tempo prezioso. Anche Brankart è stato danneggiato dalla presenza del pubblico sulla strada; a parecchie riprese egli ha dovuto farsi largo tra gli spettatori. All'arrivo, Fornara, pur raggiante per la vittoriosa prova compiuta, ha dichiarato che a un certo punto si è visto gettar davanti alla bicicletta una manciata di chiodi, che riuscì miracolosamente ad evitare. Vittorio Varale ORDINE D'ARRIVO: 1. Pasquale Fornara, km. 54 in ore 1,11'39" (media tali. 45.219); 2. Ma/ule a l'12"; 3. Defilippis a l'40"; 4. Brankart a l'54"; 5. NonCini a l'56"; 6. Bahamontes a 2'5"; 7. Fallarteli e Moser a 2'9"; 9. Do Santi a 2'13"; 10. Fantini a 2'20"; 11. Magni a 2'21"; 12. Graf a 2'28"; 13. Agostino Coletto a 2'36"; 14. Schaer a 2'43"; 15. Fabbri a 3'7"; 16. Wagtmans a 3'17"; 22. Astrila a 3'46"; 25. Ranucci e Monti a 4'36"; 27. Gaul a 4'39"; 30. Filippi a 4'47"; 98. e ultimo Bcrtoglio a 12'68". CLASSIFICA GENERALE: 1. Fornara In 65 ore 14'3"; 2. Fantini a 43"; 3. Fallarmi a l'31"; 4. Moser a l'55": 5. Bahaimon tes a 2'11"; 6, Schaer a 2'26"; 7. Astrua a 2'39"; 8. Defilippis a 2'43"; 9. Brankart a 3'2"; 10. Wagtmans a 3'5"; 11. Nencini a 3'21"; 12. Maulo a 3'39"; 17. Magni a 6'9"; 20. Agostino Coletto a 7'41"; 26. Gami a 10'29"; 98. e ultimo Van Dormael a 2 oro 35'8". Oggi si disputa la tappa LuccaBologna di km. 168 con le salite delle Piastre e della Porretta. Fornara in piena azione nella tappa a cronometro (Telef.)

Luoghi citati: Borgomanero, Brankart, Lucca, Novara, Pisa, Porretta