Sottrassero 28 milioni a una signora di 83 anni

Sottrassero 28 milioni a una signora di 83 anni Una cantante e II suo amico Sottrassero 28 milioni a una signora di 83 anni Genova, 26 maggio. Il consigliere dott Moreno dovrà portare a termine con complessa istruzione, la pratica a carico di Francesco Paolo Graziano e la sua compagna Lidia Di Mauro (conosciuta negli ambienti teatrali come Idria Di Mauro), imputati di circonvenzione di incapace. Nel 1952 la signora Lina Malvino ved. Tabbò di 83 anni, domiciliata in un suo appar1 tamento in salita Santa Anna i insieme alla sorella Lucia e al i marito di costei, signor Vincenzo Muricchio, generale di Divisione a riposo, aveva la sventura di fare la conoscenza con la menzionata coppia. La vecchia signora, proprietaria di appartamenti e di terreni e comproprietaria di un albergo sito ad Alassio, veniva subito fatta oggetto di particolari cure e attenzioni da parte del Graziano e della Di Mauro. L'uomo aveva asserito di essere titolare di una ditta di importazioni ed esportazioni, con sede in Roma in via Eleonora Duse, e la donna aveva accennato a future, vantaggiose scritture teatrali. A vibrare la prima stoccata sembra sia stata la cantante lirica la quale, incontrata a Genova la Tabbò, a breve distanza di tempo dalla presentazione avvenuta a Ovada, le avrebbe chiesto un prestito di centomila lire, dietro garanzia di alcuni gioielli, che la Di Mauro aveva poi cura di farsi riconsegnare prima ancora di avere pagato il proprio debito La coppia avrebbe fatto in modo che la vecchia signora ottenesse a suo favore un mutuo di 1.100.000 lire dietro accensione di una ipoteca sull'appartamento di Salita Sant'Anna. Dopo avere riscosso gli interessi per qualche tem po il mutuante finiva col pretendere la restituzione del capitale. Per restituire quest'ultimo la Tabbò sarebbe stata consigliata dal Graziano e dalla sua amica a contrarre un altro mutuo, questa volta di tre milioni e mezzo con un'ipoteca sull'appartamento in questione. La differenza (due mi Moni e 400 mila lire) sarebbe finita. nelle mani dell'esporta-[tore e della cantante. (Visto che la pianta conti-1 nuava a dare buoni frutti due avrebbero fatto contrarre un altro mutuo (quattro mllio ni di lire) garantito questa volta dalle proprietà terriere' di Ovada. A distanza di tempo la cop pia scriveva alla vecchia signora per chiedere sette milio ni e mezzo, somma che sarebbe stata sufficiente per sistemare una volta per sempre suoi affari. Successivamente altre pie cole somme venivano richieste dai due e pertanto la poveretta finiva per rimetterci complessivamente circa 28 milioni.

Persone citate: Di Mauro, Lina Malvino, Paolo Graziano, Tabbò, Vincenzo Muricchio

Luoghi citati: Alassio, Genova, Ovada, Roma