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Sei mesi al falso medico che visitò tre giovani donne Sei mesi al falso medico che visitò tre giovani donne Una si insospettì e lo denunciò • Processo a porte chiuse La Spezia, 25 maggio. A porte chiuse è stato celebrato stamane 11 processo a carico di Vincenzo Fonzetta di 31 anno, nativo di Napoli, il cancelliere di Pretura che si spacciò per medico, allo scopo di sottoporre a visita quattro giovani donne ohe a lui s'erano rivolte per il disbrigo delle pratiche necessarie all'ottenimento dell'amnistia. Il fatto risale al febbraio del 1954 quando 11 Ponzetta, ora in servizio a Ravenna, era cancelliere presso la nostra Pretura. Le quattro donne, tutte condannate ad una pena pecuniaria per distribuzione abusiva di manifestini politici, cercavano di ottenere l'amnistia che era stata erogata di recente e il Ponzetta disse loro che era necessaria una visita medica e quindi le pregò di entrare una alla volta. Visitò tre donne, ma la quarta sospettò che vi fosse qualcosa di illecito e si rifiutò di entrare. Riferì poi l'accaduto al marito, il quale venuto a conoscenza che l'operato del cancelliere era stato illegittimo, sporse denuncia. Secondo l'accusa, il Ponzetta si limitò a far togliere alle donne il solo abito, indi compi atti di forma sanitaria, quali l'auscultazione auricolare alla regione toracica, la percussione e palpazione, della regione epatoaddominale, l'ispezione della lingua e delle mucose, esprimendo giudizi diagnostici e prodigando consigli sanitari, All'udienza, 11 Ponzetta non si è presentato. Il P. M. Salutari ha chiesto un anno e quattro mesi di reclusione per sostituzione di persona. Dopo la difesa dell'avv. Enzo Taracca, il Tribunale ha condannato Vincenzo Ponzetta, ritenuto responsabile del minor reato di usurpazione di titolo, a sei mesi di reclusione, alle spese di giù dlzio, coi benefici di legge.