Un altro «affare Dreyfus» sembra svilupparsi in Francia di Sandro Volta

Un altro «affare Dreyfus» sembra svilupparsi in Francia Proteste per la sentenza al processo dello spionaggio Un altro «affare Dreyfus» sembra svilupparsi in Francia / veri colpevoli non sono stati né condannati, né scoperti - Il ministro della Giustizia ordina una nuova e severa inchiesta (Dal nostro corrispondente) Parigi, 21 maggio. L'affaire Dreyfus viene ricordato in tutti i commenti alla sentenza, con cui il Tribunale militare di Parigi, ha condannato a sei e a quattro anni di prigione due imputati secondari nel processo per la sottrazione di documenti interessanti la difesa del paese, mentre invece ha assolto André Baranès, il giornalista comunista informatore stipendiato della polizia. Come per l'affaire Dreyfus, il processo Baranès non finisce con la sentenza pronunciata all'alba, di domenica dal Tribunale militare. * Il processo continua», è il titolo di un commento molto severo pubblicato stasera da.Le Monde. Infatti il ministro dell'Interno aveva ordinato, tre settimane fa, su richiesta del Guardasigilli, una inchiesta amministrativa i cui risultati hanno rivelato che certi documenti relativi alla sorveglianza cui la polizia aveva sottoposto Baranès, sono-stati sottratti dall'incartamento del processo. In base a questi risultati, il ministro della Giustizia ha dato ordini al Procuratore generale della Corte d'Appello di Parigi di aprire una istruttoria giudiziaria «ai fini di ricercare gli autori di questi fatti ». Un'inchiesta seria e amministrativa, alla quale sarà estranea, questa volta, la giustizia militare, permetterà cosi di fare piena luce su un torbido episodio della vita pubblica francese e condurrà forse alla riforma di una sentenza che, secondo Le Monde, < appare sconcertante e non può soddisfare la logica». Tutti 1 giornali mettono oggi in evidenza il carattere politico del processo. Nessuno può infatti negare che il presidente Niveau De Villedary ha lasciato che fan. Tixier-Vignancourt esercitasse la difesa di Baranès usando gli stessi argomenti demagogici, che avrebbe impiegato in un comizio politico. Tixier-Vignancourt è un ex-collaboratore dei tede sebi ohe ha riavuto 1 diritti politici da pochi mesi: eletto deputato di estrema destra il 2 gennaio, la sua azione politica e rivolta unicamente a colpire le istituzioni democratiche e a riabilitare il regime di Vichy. Dopo quello di Giovanna d'Arco, che durò tre mesi, il processo Baranès è stato 11 più lungo della storia di Francia: è cominciato la mattina del 7 marzo e ha occupato 59 udienze. Durante tutte queste 59 udienze, l'avvocato di Baranès ha praticamente diretto il dibattito: ha rivolto gravissime accuse a membri del governo senza il sostegno di nessuna prova ed ha pronunciato veementi attacchi contro le istituzioni della repubblica. Nell'arringa che ha pronunciato prima della sentenza, l'uomo di Vichy si • presentato addirittura come 11 salvatore della patria, acclamato da un pubblico formato, In gran parte, da' squadristi che, alla fine dell'udienza, hanno compiuto non poche violenze, ferendo, fra l'altro, lo scrittore Georges Arnaud. In quell'atmosfera infiammata dalla demagogia patriottarda, 11 Tribunale militare ha pronunciato la sentenza. Le Monde la commenta stasera con questa definizione: « ii falso politico è il più ignobile di tutti, perché specula su sentimenti nobili per compiere basse operazioni ». Pure inchinandosi alla sentenza del Tribunale militare, una volta che è stata pronunciata, si può ben capire perciò con quale ansia l'opinione pubblica francese attenda ora I risultati della nuova Inchiesta giudiziaria, che potrà finalmente far luce sulla macchinazione politica. Condannando due personaggi del tutto secondari, Labrusse e Turpin, il Tribunale militare ha lasciato che i veri colpevoli rimanessero nell'ombra, ed è questa conclusione che nessuno può accettare come definitiva. Rimane poi il caso personale del presidente Niveau De Villedary, sul quale venerdì scorso l'Express rivelò fatti precisi, denunciando la sua Intimità con fan. Tixier-Vignancourt. Franco Soir chiede stasera a quale autorità si è rivolto il magistrato messo in causa da così gravi sospetti: al Consiglio Superiore della Magistratura o al presidente della Corte d'Appello da cui dipende? Dopo avere osservato che la pubblicazione dell'Express non può non avere un seguito, il giornale afferma che, se ciò non avvenisse, « sarebbe sorprendente, soprattutto dopo l'udienza della notte fra sabato e domenica, in cui l'avv. • Tixier-Vignancourt trasformò deliberatamente 11 banco degli avvocati in tribunale parlamentare ». Sandro Volta (Vedere in terza pagina una corrispondenza di Vittorio Oorresio sul processo).

Persone citate: André Baranès, Dreyfus, Franco Soir, Georges Arnaud, Giovanna D'arco, Villedary

Luoghi citati: Francia, Parigi