Sequestro di veleni in drogherie nell'inchiesta sul misterioso gelato

Sequestro di veleni in drogherie nell'inchiesta sul misterioso gelato f carabinieri riaprono le indagini sulla morte dei due bimbi Sequestro di veleni in drogherie nell'inchiesta sul misterioso gelato Sono stati scoperti nuovi elementi dagli esami necroscopici? (Dal nostro corrispondente) Modena, 19 maggio. Un fatto nuovo si registra oggi nella vicenda dei due bimbi di Mortizzuolo morti misteriosamente dopo aver ingerito un cono gelato. Le autorità, che da qualche giorno avevano sospeso le indagini in attesa degli esiti definitivi delle perizie necroscopiche e tossicologiche, hanno stamane riaperto l'inchiesta. Il maresciallo dei carabinieri di Mirandola, Lenzi, si è portato con due suoi militi a Mortizzuolo, ha fatto una lunga sosta nella fattoria Cardinali, ove accadde il tremendo caso di morte quasi simultanea, poi ha perquisito tutte le drogherie del paese, quei negozi cioè ove sono in libera vendita sostanze che possono essere usate come veleno. A conclusione del suo giro, il maresciallo dell'Arma aveva una grossa borsa piena di boccette, boccettine, involti grandi e piccoli contenenti campioni di topicidi, anticrittogamici e altre sostanze venefiche. cHo con me un carico di tossici — avrebbe scherzosamente detto il sottufficiale congedandosi — da avvelenare un intero paese ». Che cosa può significare quest'azione dell'Arma dei carabinieri, che fin qui era rimasta pressoché estranea al corso delle indagini, perchè a Mortizzuolo si verifica la strana situazione che il confine fra i comuni di Mirandola e di San Felice corre proprio a mezzo della strada, si che metà del paese (quella ove ha sede la fattoria Cardinali) dipende da Mirandola e quindi giuridica* mente da quel commissariato di pubblica sicurezza, e l'altra metà, quella dove sono allineate tutte le botteghe, è in comune di San Felice e quindi dipende dalla caserma dei carabinieri di quella località? Sembra improbabile che l'Ar¬ ma abbia agito di sua iniziativa in una vicenda come questa, delicatissima, e dove la benché minima mossa delle forze di polizia è destinata ad essere commentata. Se un maresciallo dei carabinieri si è avventurato su un simile terreno minato, dal quale lo stesso commissario De Mattias ha dovuto ritrarsi dopo che i risultati peritali avevano escluso l'ipotesi di avvelenamento doloso; se si è proceduto ora a una tale serie di perquisizioni e di sequestri (e probabilmente anche all'interrogatorio di Osvaldo Cardinali, poiché il maresciallo ha fatto una sosta nella fattoria) ci deve essere stato un mandato o quanto meno un'autorizzazione dell'autorità giudiziaria. E, procedendo per deduzioni, se l'autorità giudiziaria ha emesso il mandato o concesso tale autorizzazione, qualche cosa di nuovo può essere uscito dal laboratori dell'Istituto di medicina legale ove è in corso la perizia. E' a questo punto che chi segue la vicenda dal di fuori, comincia a confondersi. Con prontezza e sicurezza assolute, il perito incaricato delle indagini (uno scienziato) smentisce recisamente, 48 ore dopo la morte dei due piccini, che ci sia stato avvelenamento. Passano otto giorni e si verifica un fatto, come quello più sopra descritto, che lascerebbe pensare che l'ipotesi del veleno non è ancora scartata. A che prò', infatti, sequestrare campioni di tutte le sostanze tossiche che ogni abitante di Mortizzuolo .poteva e può potenzialmente procurar si? La notizia della perqulsizio ne operata dall'Arma a Mor tlzzuolo è corsa oggi per l'intera provincia; e la curiosità mai sopita, del resto, della gente per il tragico episodio, ha trovato un nuovissimo Incentivo. C'erano, all'inizio, su questa vicenda, interrogativi infiniti: delitto, disgrazia, omicidio premeditato, omicidio colposo (aver lasciato a portata dei piccini sostanze tossiche), morte accidentale per causa naturale di entrambi i bimbi, morte accidentale dell'uno e mortale collasso dell'altro alla vista del compagno morto. La perizia Immediata aveva escluso le ipotesi più gravi, aumentando peraltro le perplessità della gente, mancando una risposta precisa circa le esatte cause della morte. v. m.

Persone citate: Cardinali, Lenzi, Osvaldo Cardinali

Luoghi citati: Modena, San Felice