La polizia alleata in Germania protegge in armi le cose requisite

La polizia alleata in Germania protegge in armi le cose requisite La polizia alleata in Germania protegge in armi le cose requisite Gli ex-inquilini tedeschi in guerra contro gli "occupanti,, - A Duisburg una vedova entra nel suo alloggio e lo ditende con il fucile - Minaccia di ieri incidenti (Nostro servizio particolare) Bonn, 18 maggio. Alla vigilia delle feste della Pentecoste — qualche cosa di molto simile al nostro Ferragósto — i Comandi alleati in Germania hanno preso ogni precauzione per impedire che le casei da loro requisite e che ora dovrebbero essere restituite, essendo finito da un anno il regime di occupazione, vengano occupate dai legittimi proprietari. I soldati alleati e la loro famiglie si preparano, appunto in occasione della Pentecoste, ad un week-end più lungo del solito e c'è il caso che lunedì o martedì prossimi, tornando dalla scampagnata, non abbiano- più la possibilità di rientrare in casa. E allora sarebbero guai perché, secondo un'antica iegge tedesca, chi riesce a. insediarsi nell'abitazione di sua proprietà (anche se occupata dall'inquilino) e a restarvi indisturbato per almeno 12 ore, ha il diritto di rientrarne in possesso. In questo caso la polizia non può intervenire e all'inquilino non resta che intentare una causa, la quale può andare avanti — di rinvio in rinvio — anche per anni. La faccenda è piuttosto seria, in quanto 1 15.700 proprietari di case requisite sembrano decisi a far valere i loro diritti di cittadini della sovrana Germania, di fronte all'» arbitrio» degli antichi occupanti. La legge, anche se non la polizia, è dalla loro, in quanto già entro il 5 maggio scorso, a un anno dalla restituzione della sovranità alla Germania, gli alleati avrebbero dovuto sgomberare le abitazioni requisite- Data la crisi degli alloggi, il governo tedesco aveva pensato bene di prolungare di un anno 11 termine per gli sfratti, ma la legge-proroga è stata respinta all'unanimità dal Sanato federale. Come già abbiamo riferito, le prime avvisaglie della «guerra fredda » fra tedeschi e alleati per il possesso delle 15 mila abitazioni si ebbero già il 5 maggio. Ma la situazione si è Inasprita e le ccaramucce minacciano di degenerrre in conflitto, con grande imbarazzo delle autorità tedesche e alleate. Stanotte, per esempio, una robusta vedova di Duisburg approfittando del fatto che i suoi indesiderabili inruillni (inglesi) si erano trasferiti in un'altra casa, è penetrata nell'abitazione di sua proprietà. Il comando inglese, che aveva destinato l'appartamento ad un'altra famiglia, mandava sul posto una pattuglia "di polizia militare che intimava alla donna di uscire. Armata di fucile da caccia e assistita da un rappresentante dell'* Associazione delle vittime dell'occupazione », la vedova si rifiutava di sgomberare. Fra la donna — trincerata dietro una finestra — ed 1 poliziotti in giardino furono avviate trattative che si protrassero senza successo per alcune ore. gl'ingle¬ si minacciarono di penetrare nella casa con la forza, la vedova rispose che avrebbe resistito fino all'ultima cartuccia. Dato che la situazione era piuttosto delicata, essendo gl'inglesi non più occupanti ma allenti, arrivò un generale britannico del comando di Duisburg, con una buona scorta armata. ? La polizia tedesca non sapeva come regolarsi e furono chiesti lumi al ministero dell'Interno, il quale ordinò la difesa ad oltranza della padrona di casa e l'invio sul posto di 40 agenti di polizia. Urla minacciose partivano dalla folla che si era addensata sul posto: « Non siamo a Cipro! », gridavano gli scalmanati. C'era il pericolo di qualche complicazione se gl'inglesi non se ne fossero andati e così il generale ordinò il « ritiro » delle truppe rinunciando alla casa contesa. Per la Pentecoste, pertanto, gli alleati hanno preso le loro precauzioni, stabilendo un più rigido servizio di vigilanza attorno alle 16 mila abitazioni requisite. I più preoccupati e i più diffidenti sono gli inglesi, i quali si sono cautelati dalle sorprese organizzando per la difesa delle loro case unità mobili di pronte impiego, collegamenti radio e turni di vigilanza. Nella Westfalia il comando britannico ha stabilito per la bisogna un « piano » di undici punti, che è stato trasmesso a tutte le famiglie britanniche della zona. Ogni casa requisita sarà sorvegliata 24 ore su 24 da un poliziotto armato, e particolari precauzioni sono state prese per le abitazioni occupate da donne sole. E' stato raccomandato ai sudditi britannici di tenere accuratamentc chiusa la porta di casa anche in caso di brevi assenza. SI consiglia ancora alle famiglie inglesi di diffidare dei proprietari delle abitazioni « in visita amichevole », perché — spiega una circolare — fra un bicchiere di whisky ed un invito a cena potrebbero scadere quelle famore 12 ore prescrìtte dalla legge che consentono al padrone di casa di non uscirne più. Ultima raccomandazione: in caso di incidenti lasciar fare alla polizia tedesca, non prestarsi a provocazioni, evitare i fotografi. • m. ì.

Luoghi citati: Bonn, Cipro, Duisburg, Germania, Westfalia