Clara Luce costretta a sottoporsi ad almeno due mesi di cure e riposo

Clara Luce costretta a sottoporsi ad almeno due mesi di cure e riposo 11 bollettino medico diramato dopo gli esami clinici Clara Luce costretta a sottoporsi ad almeno due mesi di cure e riposo L'ambasciatrice soffre dì enterite ed anemia in forma acuta - Già sottoposta a due trasfusioni di sangue - Forse ritornerà a Roma soltanto in autunno, se non avrà altri incarichi (Dal nostro corrispondente) Washington, 17 maggio. La signora Luce soffre, di enterite acuta e anemia acuta ed ha bisogno di almeno altri due mesi di cure e trasfusioni di sangue prima di ristabilirsi completamente. La dichiarazione, diramata dal medico curante dell'ambasciatrice nel momento in cui Clara Luce lasciava l'ospedale per continuare le cure nella sua abitazione, annuncia inoltre che le condizioni generali di salute della signora sono buone e che-né l'enterite, né J'anemia destano alcuna preoccupazione. Il medico ha consigliato, però, alla signora Luce di non tornare ai lavoro prima di ot- to settimane, sia per poter completare la cura dell'anemia, sia per eliminare tutte le cause che hanno provocato l'attacco di enterite e che il medico curante attribuisce in parte proprio al suo soggiorno all'estero. La signora, che ha subito ieri una trasfusione di sangue e che ne avrà un'altra questa sera, chiederà quindi a Dulles di accordarle una lunga licenza, che potrà essere anche di molto superiore ai due mesi indicati dal medico. I familiari della signora Luce fanno rilevate, ohe anche se l'ambasciatrice tornasse a Roma fra due mesi, ciò accadrebbe nel pieno della stagione delle vacanze estive, sicché anche prolungando la sua permanenza negli Stati Uniti altre quattro o sei settimane, gli affari di Stato non ne soffrirebbero. D'altra parte, poiché la convenzione del partito repubblicano che dovrà designare il candidato presidenziale e dovrà approvare il programma politico del partito per la successiva compagna elettorale e per i prossimi quattro anni, si ferra a San Francisco fra H to ed il £-4 agosto, si presume che la signora Luce, la quale non ha mai nascosto di voler seguire da vicino avvenimenti così importanti per il suo partito, vorrà e potrà prendervi parte. Ciò le riuscirebbe più difficile, invece, se dovesse, dopo essere tornata da poco a Roma, ripartire espressamente per la costa del Pacifico. ■Questi fatti hanno naturalmente rimesso in circolazione le voci sulle aspirazioni politiche, che vengono attribuite alla signora Luce, e che, se vere, possono venir consolidate specialmente durante il periodo — di fondamentale importanza per gli'uomini politici americani — che precede e accompagna la campagna elettorale. E' durante queste fasi del complesso e turbinoso processo per l'elezione del Presidente, infatti, che vengono assegnate le funzioni e le cariche più ambite, ed è quindi comprensibile che personalità politiche così spiccate come la signora Luce vogliano tenersi in quell'epoca a dispostetene del Presidente e dei capi del partito. Le voci ohe in questi giorni ritornano a circolare, insistono nel sostenere che la signora i soddisfatta dei successi raggiunti in tre anni di missione romana, i quali possono quindi costituire una ottima base per raggiungere aspirazioni più alte; ma le si attribuisce dtaltra parte il timore che, prolungando ulteriormente la sua missione, essa dovrebbe accettarne anche i rischi. La signora Luce rimarrebbe quindi fedele alla dichiarazio ne ripetuta più volte di restare disciplinatamente al suo posto attuale finché Eisenhowér Dulles ne vedranno l'utilità essa; cioè, non presenterebbe in alcun caso le sue dimissioni, ma accetterebbe senza rincrc scimento nuovi incarichi. Fra coloro che, si dice, sarebbero in.tal caso più quotati a succederle, figurano due nomi: li il grande industriale della carta, Zellerbach, che fu per anni a Roma capo della missione per il Piano Marshall, e che ha conservato con i maggiori esponenti della vita italiana rapporti di reciproca ami. cizia e comprensione; £) l'attuale ambasciatore a Madrid, Lodge che come governatore del Connecticut ha avuta più volte l'occasione di esprimere e di dimostrare i suoi sentimenti di viva simpatia per l'Italia. La signora Lodge, inoltre, è di origine italiana. *• t. nnCocutpsgCra Clara Luce esce dalla cllnica dopo l'esame-medico (Radiof.)

Persone citate: Clara Luce, Dulles, Lodge

Luoghi citati: Connecticut, Italia, Madrid, Roma, San Francisco, Stati Uniti, Washington