Sfortunato il Novara a San Siro bàttuto nel finale dal Milan: 4-2

Sfortunato il Novara a San Siro bàttuto nel finale dal Milan: 4-2 Con soli nove giocatori validi nel momento cruciale della partita Sfortunato il Novara a San Siro bàttuto nel finale dal Milan: 4-2 (Dal nostro corrispondente) Milano, 10 maggio. Zeppo di giovani smaniosi di affermarsi, il Milan ha giuocato con freschezza e con disinvoltura; l'unico assillo era quello di spingere a fondo per sfruttare le manchevolezze e le disgrazie. Invece iti Novara, carico di responsabilità e di orgasmo si è mosso con difficoltà spesso nel timore di commettere errori irreparabili; all'inizio, tre tiri di Bronèe che meritavano miglior sorte mancavano di poco il bersaglio e allora un sènso di sfiducia e di scetticismo non tardava a subentrare come se si dovesse lottare in condizioni sfavorevoli, senza l'intesa e l'armonia che invece sfoggiava gagliardamente il Milan. Le incertezze della retroguardia, vanamente spalleggiata dai due interni e soprattutto la contrarietà delle vicende hanno contribuito presto a scuotere il morale degli ospiti nell'afoso pomeriggio estivo. E quando con una repentina impennata il Novara è riuscito a raddrizzarsi di colpo come per miracolo le sorti che apparivano irrimediabilmente compromesse, altre contrarietà e altre incertezze sono sopraggiunte a dare il colpo di grazia alle speranze della squadra che tanto contava sul responso di San Siro. Il primo infortunio veniva lamentato dal Novara dopo appena un quarto d'ora di giuoco, Capucci dolorante per uno stiramento muscolare alla coscia sinistra (forse una riacutizzazione) doveva stringere i denti per rimanere al suo posto: inoltre al 20' un lancio di Radice metteva il giovane Carminati in buona posizione per il tiro, e difattl il pallone batteva contro la base del paio e rimbalzava verso Nordahl che liberissimo segnava a porta vuota. Forse il portiere se la sarebbe cavata se il primo tiro fosse stato più preciso; ma la situazione del Novara tendeva a precipitare al terzo della ripresa allorchè un fallo di mano commesso da De Giovanni (l'arbitro è stato un modello di pignoleria) determinava un calcio di punizione a un metro I dal limite dell'area di rigore. Sul tocco lieve di Schiaffino, irrompeva Nordahl che fulminava, nell'angolo alto alla destra di Corghl. Sul due a zero il Novara appariva davvero liquidato; la manovra si era fatta nervosa e arruffata, sembrava che gli azzurri giuocassero assieme per la prima volta e che ciascuno non conoscesse l'altro. Invece nel breve spazio di un minuto tutto ritornava al punto di partenza fra lo sbalordimento generale in virtù di due gòals fulminei e consecutivi segnati al 5" e al t»u minuto. La prima rete scaturiva da un calcio di punizione battuto da Baira e deviato in corsa di testa da Faccioni scattato nel folto dello sbarramento avversario: un piccolo capolavoro. La seconda rete subito dopo partiva da un lancio dello stesso Piccioni che consentiva ad Arce di farsi luce al centro e di battere accortamente il portiere in uscita mettendo al suo attivo l'unica azione efficace della giornata. L'improvviso e imprevisto pareggio conferiva alla partita una vigorosa sterzata; la tensione in campo aumentava è il Novara prendeva a manovrare con maggiore speditezza, evidentemente rinfrancato da un pareggio che ridava quota e ardore alle sue possibilità. Ma al 23' Capucci nel rincorrere un pallone che stava uscendo aggravava il suo stiramento'e la sua: sofferenza diveniva ormai insopportabile. Un minuto dopo Savioni colpito duro alla caviglia destra non toccava più un palloi ne' e stroncato dallo spasimo che non gli permetteva nemmeno di camminare finiva coll'abbandonare il campò uh quarto d'ora prima della fine. Nel frattempo il Milan che aveva dovuto subire in un batter d'occhio la doppietta del pareggio rimanendo come trasecolato, rispondeva a sua volta con una doppietta mettendo a segno due goals al 21' e al 25' e disperdendo le ultime illusioni degli ospiti. Prima segnava di testa Schiaffino su centro di Bagnoli e poco dopo suggellava il punteggio lo stesso Bagnoli, lanciato da Nordahl. Scoraggiati e incompleti i novaresi non potevano far altro che chinare il capo di fronte alla dura realtà della sconfitta. Leo Gattini Gli altri incontri di «A»Negli altri incontri del campionato di serie A si sono avuti alcuni risultati a sorpresa. A Padova, l'Inter è stata battuta da un gol di Pisan al 16' del primo tempo A Busto Arsizlo la Sampdorla è stata superata dalla Pro Patria con due reti segnate al 33' da Orzan su rigore e al 44' da Borsani su corner diretto. A Bologna il Lanerossi ha segnato all'ir del primo tempo con Motta e non è stato raggiunto che al 40' da Pivatelli. A Bergamo rete di Bassetto per l'Atalanta al 1' della ripresa e pareggio della Roma al 19' con Nyers su -rigore. A Marassi 11 Genoa ha battuto la Triestina con una rete di Firotto al 44' del primo tempo. / concorsi ippici al Valentino

Luoghi citati: Bergamo, Bologna, Milano, Novara, Padova