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Richiesto dopo veni9anni l'annullamento di un matrimonio Richiesto dopo veni9anni l'annullamento di un matrimonio La vicenda del presidente dell'Unione ciechi di Milano Una irregolarità commessa dall'ufficiale di Stato Civile Milano, 4 maggio. Il presidente dell'Unione Ciechi, il musicista Darlo Formigoni, è al centro di un'interessante vicenda giudiziaria che verrà discussa nel prossimi giorni dal Tribunale di Milano, incaricato di decidere se il matrimonio contratto circa vent'anni fa dal Formigoni stesso è valido o meno. La causa è stata promossa per conto dell'Unione Italiana Ciechi dagli avvocati Migliazza e Toffoletti, i quali sostengono che il matrimonio del presidente del sodalizio deve essere considerato inidoneo nel suol effetti per una irregolarità che sarebbe stata commessa dall'Ufficiale dello Stata Civile, che non avrebbe letto agli sposi gli articoli 143-144-145 del Codice Civile sui diritti e i doveri che si contraggono col matrimonio. Questa vertenza ebbe origine qualche anno fa ed il giudice, ravvisando l'ipotesi di un reato, trasmise tutti gli atti alla Procura della Repubblica. L'istruttoria penale però si concluse con un non doversi procedere nei confronti dell'Ufficiale dello Stato Civile. La causa, comùnque, verrà ripresa su precisa Istanza del patroni della Unione Nazionale Ciechi. . ' • Ecco 1 fatti, Il 1° agosto 1936 Dario Formigoni s'univa in matrimonio con le signorina tedesca Giulia Schumann, ma la vita coniugale .dei due non si rivelò molto felice, nonostante la nascita di una bambina che oggi conta 16 anni; per cui i coniugi decidevano di separarsi. Giulia Schumann lasciava Milano con la figlia, andando a stabilirsi nel Venezuela presso un fratello, da dove però recentemente si è allontanata senza più dare sue notizie. A distanza di vent'anni, la Unione Nazionale Ciechi, a nome del Formigoni, ora, si è rifatta viva per ottenere l'annullamento del matrimonio. I legali dell'Associazione, come abbiamo detto, hanno creduto di ravvisare una grave Irregolarità commessa dall'Ufficiale dello Stato Civile. Se cosi fosse, la trascrizione dell'atto sarebbe da ritenersi falsa ed il matrimonio nullo.