Oggi al processo Galbiati la deposizione di Kesselring

Oggi al processo Galbiati la deposizione di Kesselring Oggi al processo Galbiati la deposizione di Kesselring Milano, 4 maggio. Riprenderà domattina davanti al giudici della 2* Sezione penale del nostro Tribunale la causa intentata dal gen. Enzo Galbiati, ex-capo di stato maggiore della milizia fascista contro il conte Vanni Teodorani, direttore del settimanale « Asso di bastoni » che lo aveva accusato di vigliaccheria per non essersi ribellato agli ordini del maresciallo Badoglio, che aveva fatto arrestare Mussolini. Come si ricorderà, il processo, iniziato nel marzo scorso, si è protratto con nove udienze susseguitesi a lunghi Intervalli. Sembrò ad un certo momento che le parti addivenissero alla pacificazione, ma all'ultimo istante il gen. Galbiati rifiutò di ritirare la querela e chiese anzi la citazione di altri testimoni. L'ultima udienza si era svolta il 21 aprile. Alla fine della settimana scorsa è giunta a Milano la lunga testimonianza eottoscritta dall'ex-feldmaresciallo tedesco Albert Kesselring, resa 11 4 aprile davanti ai giudici tedeschi di Bad-Wiessee Bayern (Germania Occidentale). L'ex - comandante delle truppe germaniche dice: «Galbiati era il capo della milizia fascista e come tale era ai Buoi ordini anche la divisione corazzata « M », appena formata, che doveva garantire la sicurezza personale di Mussolini. In un colloquio che ebbi col gen. Ambrosio molto prima del 25 luglio — dice ancora la rogatoria — appurai che egli aveva intenzione, per scopi non difficili da indovinare, di Incorporare questa divisione nell'esercito. La « M » era una divisione ottimamente armata; inoltre particolarmente addestrata per garantire la' sicurezza personale di Mussolini ». Il maresciallo Kesselring conclude la sua deposizione affermando di non capire perché il gen. Galbiati non abbia fatto nulla per salvare Mussolini. «La sua passività contrasta col suo compito», termina testualmente la rogatoria del maresciallo. Il processo con ogni probabilità verrà nuovamente rinviato, in attesa delle testimonianze per rogatoria di Harry Butcher, 11 quale, con il grado di capitano di marina fu nel 1943 aiutante navale del gen. Elsenhower. qtiulectidgpdtalapsuricosicadi—riptam« Dalribrifrl'ertotrs

Luoghi citati: Germania Occidentale, Milano