Si getta da un ponte alto cento metri mentre cercano di portarlo in salvo

Si getta da un ponte alto cento metri mentre cercano di portarlo in salvo Si getta da un ponte alto cento metri mentre cercano di portarlo in salvo Impressionante suicidio di un pensionato - In bilico sull'abisso - L'estremo saluto con la mano - Il tuffo nel vuoto vedendo che accorrono i carabinieri Genova, 4 maggio. Un uomo si è ucciso gettan dosi da un ponte alto cento metri. Una decina di persone ha assistito al suicidio. Un maresciallo dei carabinieri che era intervenuto per impedire la tragedia, non è arrivato in tempo: quando l'uomo l'ha visto avvicinarsi, si è lanciato nel vuoto. Questa mattina, verso le ore 7,30, 11 contadino Giacomo Posta, uscito di casa, si avviava verso i campi sotto il ponte ferroviario della linea Genova-Acqui che in località Ceranesi, fra Campomorone e Pontedeclmo, scavalca il torrente Polcevera. Camminando lungo il sentiero, il Posta ha levato gli occhi per vedere che tempo faceva e ha notato un'ombra scura, come un fagotto, sul cornicione del ponte. Osservando meglio, 11 contadino è trasecolato: sul cornicione, a pochi metri dall'abisso, c'era un uomo, immobile. < Sembrava dormisse — raccontò il Posta — poi all'improvviso agitò una mano per salutarmi. Gli urlai: "Sei pazzo a rimanere in quella posizione, vattene, vattene ". Passò un treno e al rumore l'uomo si alzò e ritornò sul ponte e cominciò a camminare lentamente fra i binari. Accese una sigaretta, si appoggiò al parapetto fissando a lungo in basso. Temendo che si buttasse, corsi al più vicino telefono dell'ufficio del dazio, e chiamai i carabinieri». Altra gente intanto si era raggruppata sotto il ponte, e seguiva trepidante 1 movimenti dello sconosciuto. Verso le ore 8,30 arrivò il maresciallo Luigi Parente, del -Comando di Pontedecimo, accompagnato da due carabinieri. Facendo portavoce con le mani, il maresciallo gli gridò: « Allontanati, allontanati, non fare sciocchezze ». Dopo aver atteso qualche minuto, il maresciallo salì la china del monte per raggiungere la linea ferroviaria. Era appena arrivato in cima quando il suicida scavalcò con un balzo il parapetto e si gettò nel vuoto sfracellandosi sul greto del torrente, cento metri più sotto. A metà del tremendo volo si udì un urlo straziante. Il cadavere è stato identificato per quello di Luigi Cardellino, di 65 anni, abitante a Pontedeclmo, a Passo Baracchino. Il Cardellino aveva lavorato fino a pochi mesi or sono in una ditta di maglierie e poi era andato In pensione. Da circa un anno, ogni tanto, dava segni di squilibrio mentale. Un suo figlio si era ucciso con un colpo di rivoltella nella camera di un albergo di Genova, e da allora 11 povero uomo si era chiuso in un cupo silenzio. tbfBcmslcmrepdnumaclc

Persone citate: Luigi Cardellino, Luigi Parente

Luoghi citati: Campomorone, Ceranesi, Genova, Passo Baracchino