La Stampa - Consultazione Archivio

L'ambasciatore D'Ormesson eletto Accademico di Francia L'ambasciatore D'Ormesson eletto Accademico di Francia Parigi, 3 maggio. L'Accademia Francese ha assegnato il posto lasciato vacante dal defunto Paul Claudel al conte Wladimir Lefevre D'Ormesson, Ambasciatore francese presso la Santa Sede. Egli aveva assunto questa carica nel maggio 1940; pochi mesi dopo veniva esonerato dal Governo di Vichy, ma ritornò presso il Vaticano nel 1946. Wladimir D'Ormesson è nato il 2 agosto 1888 a Pietroburgo, l'attuale Leningrado, dove suo padre, era Ambasciatore. Dopo aver seguito a Parigi gli studi secondari e quelli dell'Istituto di Scienze politiche, iniziò la sue attività letteraria collaborando a parecchie riviste, al Figaro e al Temps. Nel 1937 divenne preBidente dell'Associazione del Pubblicisti cristiani e il 25 maggio 1940 fu nominato Ambasciatore straordinario plenipotenziario presso la Santa Sede. Poco dopo 11 Governo di Vichy lo mise in disponibilità, radiandolo poi dal quadri diplomatici. Dopo la Liberazione, il conte D'Ormesson fu nuovamente chiamato a rappresentare la Francia all'estero: nel 194S fu Inviato a Buenos Aires, come Ambasciatore straordinario, nel 1946 in missione speciale al Cile e 11 16 maggio 1946 riassunse la carica di Ambasciatore presso la Santa Sede. . La sua opera letteraria riflette essenzialmente le preoccupazioni della sua carriera diplomatica. Egli ha pubblicato, tra l'altro: La Confiance en l'Allemagnet, premio di letteratura politica del 192S, Pour la paix, nel 1929; Dana la nuit européenne e La paia religieuse, nel 1929; La revolu- tion Allemande, nel 1933