L'ambasciatrice Clara Luce in volo a Torino per il Salone

L'ambasciatrice Clara Luce in volo a Torino per il Salone Entusiasta della Mastra e delle magnifiche auto L'ambasciatrice Clara Luce in volo a Torino per il Salone Una minuziosa visita tra gli stands - Breve discorso alia Camera di commercio italo-americana: "La vostra città è alla testa della ripresa industriale,, o e a \industriale e culturale tortole-iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiiiL'ambasciatrice degli Stati Uniti, signora Clara Boothe Luce, è giunta ieri a Torino per visitare il Salone Internazionale dell'Automobile. Alle li,£0 il « Dakota » bimotore, che proveniva da Milano, è atterrato sulla pista di Caselle. Dall'argenteo velivolo dell'Aeronautica militare U.S.A., battezzato « Pazienza II », è scesa l'illustre ospite. Indossava un tailleur grigio di taglio molto semplice ed elegante con un cappello nero. La accompagnavano ti marito Mr. Henry Robinson Luce, Mr. Peter Orimm, ministro designato dell'uUnited States 0perations Missioni, Mr. Ned E. Nortness, consigliere dell'Ambasciata di Roma, il Brigadiere generale Bmmet G. Cassady, addetto aeronautico all'Ambasciata di Roma, con la signora, il primo segretario Mr. John M. Kennedy e l'addetto stampa Mr. Walter B. Doyle. ■ • Ad attenderla erano convenuti all'aeroporto il Console generale degli U.S.A. a Torino, Mr. Brouin, funzionari del Consolato e de.l'< Vsis », il presidente della Fiat. prof. Valletta, ufficiali delle forze armate italiane, rappresentanti della Camera di Commercio italo-americana ed altre autorità. La signora Luce si è intrattenuta xn breve cordiale colloquio con i presenti. Si è quindi formato un corteo di macchine che, scortato da motociclisti della Polizia e dei Carabinieri, ha raggiunto Torino-Esposizioni. Nell'atrio del palazzo ha ricevuto il saluto del presidente della rassegna, conte Biscaretti, e del Consiglio direttivo. Una graziosa interprete le ha consegnato un omaggio floreale a nome del Gomitato organizzatore del Salone. Il pubblico, molto numeroso, ha riconosciuto immediatamente l'Ambasciatrice e le ha tributato un cordiale applauso. La signora Luce, visibilmente compiaciuta per la calda manifestazione di simpatia, ha risposto sorridendo, chinando ripetutamente il capo in cenno di saluto. Accompagnata dal conte Biscaretti, l'ambasciatrice degli Stati Uniti ed il suo seguito hanno iniziato la visita alla rassegna. Il giro fra gli stands è stato lungo e minuzioso, inframmezzato da frequenti soste per scambiare parole di compiacimento o chiedere informazioni ai costruttori che le presentavano le macchine Particolare attenzione ha dedicato alle Case espositrici americane ed all'industria italiana. La signora Luce si è intrattenuta a Torino-Esposizioni fino alle 1B,45, Congedandosi dagli organizzatori della rassegna ha espresso il suo vivo compiacimento per quanto aveva visto in questa pacifica competizione di tredici Paesi. Parole che costituivano una sintesi dei « molto bene », « molto bello », con cui più volte l'ambasciatrice aveva manifestato la ~ua ammirazione per i prodotti esposti. Alle ore 13 ha partecipato ad un pranzo offerto in sua onore dalla Camera di Commercio italo-americana all'Albergo Principi, con l'intervento delle autorità e degli esponenti del mondo economico, industriale e culturale torine- se. Al brindisi, dopo il saluto del presidente della Camera di Commercio, la signora Luce ha pronunciato un breve discorso dichiarandosi lieta di essere tornata nella nostra città, che è alla testa della ripresa economica ed industriale d'Italia e che tanti progressi ha compiuto nell'opera di ricostruzione per un miglior benes-ciiiiniimiiiiiiniMiumimiiii sere sociale. Del Salone dell'auto ha detto di aver visto t un'opera in cui può identificarsi insieme al perfezionamento dei mezzi tecnici lo spirito della civiltà che cammina verso gli approdi delle sue pacifiche conquiste ». Verso le 16 l'Ambasciatrice ed il suo seguito sono ripartiti da Caselle dirètti a Roma. La signora Clara Luce salutata dal prof. Valletta a Caselle