Un parroco settantenne si impicca alla balaustra dell'organo nella chiesa

Un parroco settantenne si impicca alla balaustra dell'organo nella chiesa Dopo aver oificiato ìa Messa e distribuito pacchi ai poveri Un parroco settantenne si impicca alla balaustra dell'organo nella chiesa Il sacerdote pesava 130 Kg. e soffriva di allucinazioni - La sua mente era stata sconvolta dai bombardamenti e da un terremoto - Negati i funerali religios (Dal nostro corrispondente) Napoli, 19 aprile. Enorme impressione ha suscitato nell'intera città il suicidio di un popolare sacerdote, il settantenne mons. Raffaele Martusoiello, cameriere segreto di Pio XII e parroco della « Madonna del Carmine > alla Concordia, una delle più antiche chiese di Napolt, in piazza Cariati. La scoperta della morte del parroco è stata /atta da un fattorino delle poste, il diciassettenne Giovanni Nicolais, che alle 11,1,0, entrato in sacrestia per consegnare un telegramma, scorgeva il vecchio sacerdote appeso ad una fune legata alla balaustra dell'organo. A terra, rovesciata, era una sedia su cui evidentemente il parroco era salito dandole poi un calcio. Il giovane dava subito l'allarme. In breve occorreva una gran folla e alcuni popolani, entrati in chiesa, slegavano la corda adagiando il sacerdote a terra e praticandogli la respirazione artificiale. Ma la morte era stata fulminea, come ha accertato poco dopo il medico accorso con il Procuratore della Repubblica e alcuni commissari e agenti di polizia. Mons. Raffaele Martusciello aveva un fratello gioielliere residente a Napoli e due sorelle, una sposata a Castelvetere, in Val Fortore (Benevento) e l'altra vedova, con cui viveva in una casa vicina. Era assai benvoluto da tutti: dotato di cospicui beni di fortuna, aveva fatto sorgere varie associazioni di operai e artigiani per aiutare i' lavoratori. Stamane, celebrata la Messa, ai era trattenuto in chiesa distribuendo pacchi di viveri e medicinali ai bisognosi del quartiere. Da tempo il parroco, di complessione assai robusta (pesava 130 chili), soffriva di asma cardiaca. Inoltre era turbato da allucinazioni, conseguenza di gravi traumi psichici. 1/11 marzo del 1918 una bomba sganciata da un dirigibile tedesco nell'unica incursione su Napoli, era esplosa nella parrocchia mentre don Martusciello celebrava. Una notte dell'estate del 1930 ebbe un altro forte choc allorché una violenta scossa di terremoto lesionò l'edificio. Ma la più grave emozione la soffri il n novembre 191,1, allorché sulla chiesa, che per i suoi sotterratici era stata adibita a rifugio, caddero bombe e spezzoni causando, come ricorda una lapide clic egli fece murare il S'i agosto del '1(1, oltre cento morti e alcune centinaia di feriti. Il rtcordo di quella notte era rimasto così impresso nella mente del sacerdote, che da aU lora lo sue facoltà mentali ne furono assai scosse e col tempo si aggravarono al punto da indurlo al suicidio. La chiesa del Carmine a Cariati, fondata nel '500 come convento dei Carmelitani, fu costruita in modo che dall'alto della città attraverso un oscuro e intricato dedalo di cafacombe, lungo alcuni chilometri, si potesse giungere fino al mare, dove sorge l'attuale chiesa omonima in piazza del Mercato. Poiché a fianco della chiesa vi é una antica taverna, il < GroU tino >, l'unico locale aperto da circa un secolo, spesso accadevano sanguinose risse e la polizia, per evitare le fughe, fece recentemente murare il budello sotterraneo. Durante il regno dei Borboni, il monastero fu adibito a carcere, rimasto tristemente noto per le torture inflitte ai patrioti. Un particolare che più ha commosso l'opinione pubblica, è che ieri il sacerdote, celebrando una funzione religiosa in suffragio di un giovane, Gennaro Oliva, morto in conflitto con la Guardia di Finanza, aveva tenuto uno strano discorso come di accorato saluto ai suoi parrocchiani. Il cardinale arcivescovo, Marcello Mimmi, appena informato del suicidio, ha inviato una delegazione delia Curia che, in base alle disposizioni canoniche secondo cui un tempio nel quale sia accaduto un delitto o un suicidio è sconsacrato, ha chiuso la chiesa, prelevando il reliquiario con le ostie. Bolo dopo la solenne cerimonia di riconsacrazione, la chiesa potrà essere riaperta ai fedeli. In base alle stesse disposizioni, la Curia ha precisato che le onoranze funebri al sacerdote avverranno senza l'accompagnamento del clero o di simboli ecclesiastici, né vi saranno cerimonie religiose. Uno speciale comitato si è costituito nel rione perchè, con la partecipazione compatta del la folla e con centinaia di co- one di fiori, siano resi lo stesso speciali onori al sacerdote. C. g.

Persone citate: Borboni, Castelvetere, Gennaro Oliva, Giovanni Nicolais, Marcello Mimmi, Martusciello, Pio Xii, Raffaele Martusciello, Raffaele Martusoiello

Luoghi citati: Benevento, Cariati, Napoli