Un alto muro minaccia di crollare su una casa e sulla strada del Pino

Un alto muro minaccia di crollare su una casa e sulla strada del Pino Nuova frana in collina provocata dalla pioggia Un alto muro minaccia di crollare su una casa e sulla strada del Pino // traffico sospeso ieri per tatto il giorno • Trasbordo dei viaggiatori del filobus di Chieri e del pullman di Pecetto • Dopo 5 ore di lavoro il contrafforte si abbatte sulla scarpata - Stamane ripresa della circolazione La Torino-Pino è rimasta interrotta al traffico per tutta la giornata di ieri: un muro alto cinque metri e lungo una trentina, costruito a sostegno del giardino di una villa, era stato scalzato da una frana e minacciava di abbattersi su di una casa a due plani e sulla strada. E' questa una nuova conseguenza delle contìnue piogge degli ultimi' giorni. L'acqua ha provocato erosioni sotterranee determinando uno scorrimento fra il terreno della superficie e quello di profondità. Il cedimento si è verificato nello spiazzo-giardino della villa dell'industriale comm. Emilio Cavassa che sorge su corso Chieri, poco dopo l'abitato di Reaglie, in alto e a sinistra della strada che porta al Pino. La casa fu costruita un centinaio di anni fa mentre il contrafforte è opera del 1952. Il proprietario lo fece innalzare dal ripidissimo scoscendimento a lato della villa in modo da allargare lo spiazzo Intorno al fabbricato. Qui ieri mattina i figli del comm. Cavassa uscendo di casa hanno notato il cedimento: alcuna aiuole nelle vicinanze del muro, erano sprofondate di un mezzo metro e larghe crepe solcavano tutto 11 terreno. L'industriale scebo sulla strada per rendersi conto dall'esterno dell'entità del danno, constatava che lo stesso contrafforte era spaccato in più punti da vaste fessure che scendevano fino alla sua base. Telefonava, al¬ lora al Genio Civile e alla Arami . nistrazlone Provinciale perchè fos eero presi provvedimenti atti a tutelare l'incolumità pubblica, | Alcuni tecnici subito accorsi potllllllllItllllIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIlllllllllllll tevano constatare che il pericolo era serio in quanto il cedimento procedeva costantemente e una casa posta sull'interno della curva, sotto un tratto del muro, era direttamente minacciata dal crollò. Gli occupanti di questo stabile, i fratelli Luigi, Carolina e Adelaide Benedetto, venivano invitati a sgombrare la loro abitazione. Sul posto giungevano i vigili del fuoco, la Celere, 1 vigili urbani, l'ingegnere capo della Provincia e tecnici dell'ufficio lavori pubblici del Comune. II transito veniva sospeso: si consentiva il solo rassaggio delle autovetture ai linea vuote: ì filobus di Cbieri e 1 pullman di Pecetto che da venti giorni percorrono la strada del Pino a causa della frana verificatasi nei pressi di S. Margherita. I passeggeri venivano trasbordati e superavano 11 tratto pericoloso salendo una ripida scalinata che li portava fino alla villa Cavassa e scendendo poi dalla parte opposta Verso le 14 un settore di circa sei metri del lungo muro pericolante, completamente isolato dai rimanenti tratti del contrafforte, era talmente inclinalo verso la strada da far ritenere imminente il suo crollo. 1 tecnici, d'accordo con il comm. Cavassa, decidevano di sollecitare il suo rovesciamento e incaricavano dell'opera l'impresa edile Dagasso di Chieri la quale inviava sul posto 16 operai e una notevole quantità di attrezzi. Ma sebbene il muro fosse paurosamente Inclinato il suo abbattimento risultava difficile. Solo alle 18,40, dopo molti sforzi con lunghe leve e grosse binde, esso si rslagplagos(RnsriiszanmtzElamecarfmclllllLlllIMMIt lIIIII!llltllM(l[HEIIMII 1lllil»ll rovesciava con schianto lungo la scarpata, sfiorando l'estremità della casa dei Benedetto e travolgendo due piante di acacia e un palo telefonico della Stipe!. Anche la linea del filobus veniva danneggiata dai rami degli alberi, ma gli operai specializzati provvedevano subito alla sua riparazione. Altret¬ 111 f 11111111M [ M11 ! 111111111 ! 1111111 11111M ) 11 tanto avveniva per la linea telefonica. Poiché l'altra parte del muro danneggiata dal franamento non minaccia per il momento di crollare, il traffico sulla TorinoPino stamane sarà riaperto. Il muro rI è rovesciato lungo la scarpata sin sulla strada

Persone citate: Adelaide Benedetto, Cavassa, Emilio Cavassa

Luoghi citati: Chieri