Ranieri e Grace Kelly celebrano oggi il matrimonio civile nella reggia di Monaco di Francesco Rosso

Ranieri e Grace Kelly celebrano oggi il matrimonio civile nella reggia di Monaco ffi uno sfonda da «technicolor» finalmente allietato dal sole Ranieri e Grace Kelly celebrano oggi il matrimonio civile nella reggia di Monaco tSono le ultime nozze romantiche, fuori moda ma patetiche», ha detto un americano - Ieri i fidanzati hanno ricevuto i bimbi monegaschi ed il corpo diplomatico - In serata hanno ascoltato una pittoresca serenata con bande, mandolinisti e cori - Cocteau manda una seconda ode nuziale, ma il principe la rifiuta (Dal nostro inviato speciale) Montecarlo, 17 aprile. Un sole pallido e scontroso come un convalescente ha ridato fiducia ai monegaschi; forse il matrimonio del loro principe potrà svolgersi davvero i7i technicolor, come previsto dalla sgargiante regia che ha esaurito ogni piccolo spazio colmandolo di bandiere, panoplie, vasi fioriti e festoni di lampadine. Montecarlo si è svegliata questa mattina al rombo del cannone, ma erano le pacifiche cannonate a salve sparate dalle navi da guerra, o quasi, inviate da Italia, Francia, Inghilterra, Stati Uniti nel porticctolo dello staterello Vn rappresentanza ufficiale. Gli ancor più pacifici cannoni del forte di Sant'Antonio hanno risposto con SI salve alle piccole unità. La rombante sveglia non ha turbato la <routine > quotidiana dei preparativi, gli elettrici^ ati hanno continuato ad allacciare cavi, gli addobbatori a atendere drappi e bandiere attraverso tutte le vie. Oli occhi sono abbacinati dalla giostra di colori che il sole rende vividi, gli orecchi frastornati dal continuo gracchiare dei diffusori che diramano ordini e tentano di incanalare il traffico automobilistico e pedonale fattosi vertiginoso. Sembra che per questo coreo grafico matrimonio, il mondo si sia dato convegno a Montecarlo, tutti hanno qualcosa da fare a Palazzo Grimaldi; Per gettare anche solo un'occhiata nei cortili, intravedere la sposa che passeggia nei giardini, i visitatori escogitano le più costose e impensate macchina- «iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiim - Moni. La più facile è quella dei regali, non c'è privato o ente che non salga alla rocca con i più inverosimili oggetti da donare al principe. Un gruppo di artisti torinesi gli ha donato sei bicchieri di maiolica smaltata in oro. Un gruppo di marinai livornesi una bottiglia con dentro il veliero, tre studenti genovesi un berretto oo- miiiniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiMiiiiiiiiiiiniiiit Uardico bianco con piuma di struzzo. Il principe Ranieri fa raccogliere i regali da una bersaglieresca segretaria che riceve i donatori in cucina, ricambia con un bel « merci » e riconsegna al gallonato vortiere i generosi che sono regolarmente riaccompagnati alla porta. Questa mattina Ranieri é giunto a palazzo verso le 10 a bordo della sua macchina italiana di gran turismo, già in abito blu a righe bianche per le cerimonie della giornata. Con Graoe Kelly ha ricevuto le damigelle d'onore che hanno regalato alla sposa un « necessaire» in argento. Il tempo per cambiare l'abito di lana color senape con uno di broccato azzurro scuro, e la sposa era nuovamente pronta con il fidanzato per ricevere i dipendenti del palazzo che hanno donato agli sposi una pentola elettrica. Tra i molti doni giunti ieri, c'era anche una grossa cesta di orchidee con dentro una busta sigillata. Era il secondo omaggio di Jean Cocteau il quale, avendo preso gusto a fare il poeta di Corte, ha scritto una seconda ode destinandola alla recitazione di Lise Delamare e Jean Meyer per la serata di gala di domani sera al Teatro dell'Opera, avanti l'esecuzione del balletto anche esso intonato alla Corte del re Cole, interpretato da Serge Lifar e Yvette Chauvirè. Ma Ranieri, i e a i . a o n r r i o . , a o l o a l o , e , dopo l'esperimento di domenica allo Sporttng, ha trovato che due epitalami erano troppi, ed ha rifiutato il dono. Cocteau, a quanto si dice, non si è offeso. Dopo il pranzo intimo a palazzo, Grace Kelly e il principe hanno avuto poco tempo per riposare; verso le 15 un gruppetto di bimbi monegaschi sono entrati nel cortile d'onore per offrire un mazzo di fiori ai futuri sposi. Dopo la guerra dei giorni scorsi, Ranieri ha stabilito una specie di tregua con i ^fotografi acconsentendo che un limitato numero di essi riprendessero la gentile cerimonia della consegna dei fiori. Davanti al portone si sono ammassate alcune centinaia di fotoreporters, ma ne sono entrati solo una ventina. Esaurito l'omaggio floreale, placati alfine i fotografi ed i cineasti, i due fidanzati si sono ritirati nei loro appartamenti per cambiarsi ancora d'abito. Grace Kelly ha smesso il vestito di lanetta color avorio ed indossato un abito da cocktail di broccato celeste, Ranieri ha infilato il tight. Dovevano ricevere l'omaggio del corpo diplomatico e delle delegazioni dei vari Stati esteri rappresentati ufficialmente alle nozze. Alle 17,30, scortate dagli agenti motociclisti, sono incominciate a giungere le macchine dei diplomatici. Tra i primi è arrivato Von. Badini Gonfalonieri, rappresentante del governo italiano, che la serù precedente aveva fatto rimettere al principe il suo dono, sei preziose tazzine secentesche. Poco dopo è arrivato mr. Hilton, rappresentante degli Stati Uniti. Avvicinato da un giornalista, il signor Hilton ha detto: € Porto agli sposi gli auguri di Eisenhower, ma nessun regalo. Montecarlo è splendida, forse costruirò qui uno dei mici grandi alberghi ». Lo ha seguito il ministro francese Mitterand, guardasigilli, più riservato e silenzioso. In tight, cappello a tuba nero o grigio, panciotti delle più svariate tonalità, i diplomatici scendevano dalla macchina davanti al portone, si fermavano un istante ad attendere le signore, tutte in abiti da cocktail. « E' l'ultimo matrimonio romantico, e quindi démodé; finirà per diventare gentile < simpatico a tutti», diceva, senza malizia questa volta, un collega americano noto per la arguzia perforante. I suonatori di Jazz in parrucca e livrea settecentesca dello <Sporting d'Bivery possono coesistere con le serenate d'antico stampo, come quella offerta questa sera sotto il balcone del palazzo. Un'orchestra e un coro hanno eseguiti gli inni monegasco e americano, una fanfara militare francese ha suonato qualche marcia, una schiera di mandolinisti, con sentimentali canzoni popolaresche, hanno ricreato su questo picco proiettato sul mare finalmente calmo un po' d'atmosfera di Piedigrotta. Un coro di bambini, un gruppo di danzatori hanno chiuso lo spettacolo. Affacciati alla loggia, Grace Kelly e il fidanzato hanno assistito a questo omaggio cantato e suonato. Lei era in abito da aera grigio e rosa con pelliccia di visone chiaro, lui in smoking, figure un po' irreali nella luce azzurrognola diffusa dai proiettori e da un nitido quarto di luna. Ma la bionda bellezza di lei si è come rawiuata all'esplosione dei fuochi d'artificio, un gioco di luci violente, immediate, che rischiaravano il cielo per un lungo tratto sul mare. II tono popolaresco della festa si è concluso in riva al maro, lungo il molo trasformato in un grande ballo pubblico. La folla ha danzato fino a tardi sotto te corone dei palloncini illuminati. Il fragore della sarabanda gioiosa è continuato fino alle prime luci dell'alba. Grace Kelly, già sveglia, si preparava al rito del matrimonio civile, che °arà celebrato alle 11 di dot - .ni mattina. Francesco Rosso ll t 11 iit fft dl ii Un invitato bacia la mano a Grace Kelly durante 11 ricevimento offerto dal principe Ranieri e dalla sua Sdanzata al Corpo diplomatico accreditato a Monaco (Telefoto)