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Un variopinto zoo di 4 mila bestie è atterrato con un aereo a Caselle Un variopinto zoo di 4 mila bestie è atterrato con un aereo a Caselle Centinaia di gabbie e casse - Scimmie, uccelli, belve e un giovane elefante iiiiiiii i iitiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiio Pubblico d'eccezione e spettaolo d'eccezione Ieri alle 17 alaeroporto di Caselle. Centinaia i bambini .accompagnati dai paenti l'ano convenuti sul piazzale ell'aerostazione per assistere alarrivo della volante € Arca di Noè », Il grosso quadrimotore ntalmdnfv noleggiato dallo Zoo e dalla ditta Molinai per trasportare dall'Asia oltre 4000 animali esotici. Nessuno è rimasto deluso : nemmeno il più grande circo poteva dare una rappresentazione cosi nutrita e cosi vera. Terminate le formalità doganali, di polizia e veterinarie, gli sportelli del lucente mastodonte della compagnia inglese « Boac » sono stati spalancati e dalla fusoliera slmile a un capace ' magazzino è stato calato a terra il carico. In breve l'aereo si è venuto a trovare al centro di un vasto parco zoologico: centinaia di gabbie, gabbiette, casse, cassoni di ogni forma e di ogni dimensione e oltre le sbarre e le reti i musi e le zampe di ogni sorta di animale. Le scimmie sono state le più ammirate. Ce n'erano di tutte le varietà, piccole come giocattoli, grosse come ragazzi, chiassose, squlttantl o piene di dignitoso sussiego che guardavano gli spettatori con une punta di diffidenza. Una è anche stata fatta uscire dalla propria gabbia ed è stata abbeverata con latte: ha preso la bottiglia con la mano destra e se l'è portata alla bocca vuotandola d'un sol fiato; e alla iìne ha allungato la bottiglia vuota a un ufficiale dell'aereo tenendo poi stesa la mano per aspettarne un'altra piena. I variopinti uccelli che riempivano decine di voliere intesBevano trilli e gorgheggi, sommersi a, tratti dal bramiti della tigre e dal mugolìi dei leopardi, che apparivano inquieti e mal disposti. La tigre ha molto sofferto durante il viaggio e il signor Arduino Terni, dirigente del nostro zoo che ha curato la raccolta dei numerosi esemplari e il loro ti.'iferimento da Singapore a Torino, è stato costretto a farle ingerire un forte quantitativo di pastiglie contro il mal d'aria per eliminarle le sofferenze della nausea. Gli orsachiottl dell'Himalaya erano Invece festosi e ballavano nelle loro gabbie gale danze Particolarmente difficile è stata l'operazione di scarico di un elefantino del Siam che, evidentemente Impaurito dal volo, si era intestardito a non voler lasciare la sua tana dentro la gran fusoliera. Per fargli scendere la scala è stato necessario legarlo con robuste corde e trascinarlo a forza. Lanciava frenetici, barriti che hanno momentaneamente disperso i curiosi spintisi fin sotto l'aereo « Jumbo » — cosi è stato battezzato l'elefantino che ha 18 mesi e che pesa due quintali e mezzo — era stato 11 più irrequieto durante 11 volo. I vuoti d'aria provocati da un grosso monsone nel quale l'aereo era incappato ieri mattina durante l'ultima tappa, sull'Arabia, lo avevano letteralmente terrorizzato: a un certo momento si era temuto che le sue smanie potessero avere gravi conseguenze per la normalità del volo. Mentre 11 quadrimotore era scosso dai sobbalzi dovuti al maltempo e quasi tutti gli animali erano in particolare stato di agitazione una d-'lle scimmie è stata colta dalle doglie del parto. Il signor Terni, Impegnato a calmare le bestie furenti, non ha potuto prodigarle la dovuta assistenza e il neonato non è sopravvissuto. Il piccolo Jumbo trascinato fuori dalla carlinga dell'aereo