Panico nel centro di Napoli per la fuga di quattro giovani

Panico nel centro di Napoli per la fuga di quattro giovani Panico nel centro di Napoli per la fuga di quattro giovani Napoli, 11 aprile. Via Crispl e le strade adiacenti sono state nel tardo pomeriggio teatro di un clamoroso episodio che ha avuto fasi drammatiche, con l'intervento in forza della polizia e panico fra i passanti. E' stato determinato dal tentativo di un giovane, medicato all'ospedale Loreto, e di tre suoi amici, di sfuggire al « fermo ». Verso le 18,30 nei pressi dell'ospedale Loreto in via Crispi, si fermava una 1100 targata NA 66185 dalla quale discendevano quattro individui. Uno di loro aveva una manica della giacca lacerata e il braccio ferito. Il giovane si faceva medicare, poi passava nella stanza attigua adibita a ufficio del drappello ospedaliero di P. S. per rendere le dichiarazioni d'obbligo. Per prima cosa declinava le generalità: Giuseppe Donnarumma di 26 anni, venditore ambulante. Dichiarava poi di essersi ferito in seguito a un incìdente d'auto, per evitare l'investimento di un cane. Gli altri tre ribadivano tale dichiarazione; essi venivano identificati per Francesco Pucclnelli di 25 anni, Francesco Jattarella di 28 e Gaetano Battaglia di 28. La dichiarazione non 'convinceva l'agente di servizio 11 quale, anche perchè i quattro denotavano chiari segni di stordimento (molto probabilmente dovuto al vino) informava telefonicamente il commissariato sezionale affinchè provvedesse a prelevare i quattro e a interrogarli di nuovo. H Donnarumma, ritenendo però d'aver esaurito i suoi doveri, voleva andarsene. L'agente gli faceva notare che non gli sarebbe stato possibile guidare la macchina col braccio ferito. Si faceva allora avanti il Pucclnelli il quale assicurava che avrebbe guidato lui. Ma l'agente per guadagnare tempo 10 invitava a mostrargli la patente. Il Pucclnelli non l'aveva. Giunsero sei agenti mandati dal commissariato a bordò di un furgoncino. Ad essi la guardia consegnava il ferito e gli altri tre. Mentre i quattro venivano accompagnati fuori dell'ospedale per essere caricati sul furgone essi come ad un segnale convenuto si svincolavano e fuggivano. I sei agenti e poi molti altri 11 inseguivano. Il primo ad essere preso era il Jattarella il quale si abbandonava ad una impressionante scenata di collera aggredendo le guardie, strappandosi dalla loro stretta e lanciandosi volontariamente contro la vetrina di un negozio mandando in frantumi non solo 11 vetro ma anche un apparecchio televisore. Egli a stento veniva trascinato nell'ospedale dove gli si medicava una ferita da taglio al labbro superiore; era ne cessarlo applicargli la camicia di forza. Lungo via Michelangelo Schlpa venivano anche arrestati il Pucoinelli e il Battaglia. II Donnarumma invece, nonostante avesse il braccio ferito, si arrendeva solo in piazza Amedeo.

Persone citate: Battaglia, Donnarumma, Francesco Jattarella, Gaetano Battaglia, Giuseppe Donnarumma, Panico

Luoghi citati: Napoli