Una maestra di Palermo rapila alla presenza dei suoi scolari

Una maestra di Palermo rapila alla presenza dei suoi scolari Una maestra di Palermo rapila alla presenza dei suoi scolari Circondata all'uscita della scuola e caricata su un'auto da sei individui • Liberata poco dopo da un gruppo di contadini che avevano udito i suoi richiami dì aiuto Palermo, 11 aprile. L'insegnante elementare Giuseppina Pizzo, di 30 anni, mentre percorreva alle ore 14,30 una strada di campagna nel bosco della Ficuzza, ritornando dalla scuola dove insegna, è stata circondata da sei individui che, sollevatala di peso dopo averle tappato la bocca con un fazzoletto, l'hanno caricata su di un'automobile che è subito partita per ignota destinazione a forte velocità. Il ratto è avvenuto sotto gli occhi di alcuni bimbi, alunni della maestra, che di solito usavano percorrere un tratto di strada in sua compagnia. Uno dei rapitori, il trentunenne Michele Cozzo, un carrettiere milanese che da alcuni anni risiede a Marineo, tempo addietro -aveva assiduamente corteggiato la Pizzo manifestandole il suo amore e chiedendole di sposarlo. La donna però aveva sempre rifiutato. Oggi il Cozzo, con la complicità di cinque suoi amici, ha noleggiato una macchina a Marineo ed è arrivato a Ficuzza proprio nell'ora in cui la Pizzo era solita lasciare la scuola per far ritorno a casa I sei non avevano difficoltà a costringerla, nonostante la sua disperata resistenza, a prendere posto sull'auto. Alcuni scolari presenti alla drammatica scena hanno narrato ai genitori quanto avevano visto e così e stato possibile avvertire i carabinieri che hanno iniziato una battuta spingendosi fino in territorio di Monreale. Alcune pattuglie, giunte in contrada Saladino, nei dintorni di Monreale, si sono imbattute nell'insegnante che, ancora sconvolta e in pre¬ da a choc nervoso, era al contro di un crocchio di contadini che con il loro intervento erano riusciti a mettere in fuga l sei rapitori. Infatti la macchina con a bordo, oltre al Cozzo e all'insegnante, gli altri cinque correi, giunta nei pressi della contrada Saladino e diretta forse per le strade interne verso Palermo, era stata notata dai contadini. La signorina Pizzo, approfittando di un momento di distrazione del suoi rapitori, invocava soccorso. I contadini intervenivano subito in suo aiuto ed i sei giovani pensavano fosse per loro più opportuno far scendere lestamente dall'auto la signorina; poi la macchina se ne andava a tutta velocità. L'insegnante ha sporto denuncia a carico del carrettiere Michele Cozzo, l'unico da lei riconosciuto fra i sei aggressori.

Persone citate: Giuseppina Pizzo, Saladino

Luoghi citati: Marineo, Monreale, Palermo