Morto a 96 anni l'italiano «re dei biscotti» in Inghilterra

Morto a 96 anni l'italiano «re dei biscotti» in Inghilterra Morto a 96 anni l'italiano «re dei biscotti» in Inghilterra Lorenzo Tedeschi cominciò come modello di pittori - Poi creò il cono per gelati (Dal nostro corrispondente) Londra, 9 aprile. Si è spento in questi giorni a Londra, all'età di 96 anni, il cavalier Lorenzo Tedeschi, che dopo essersi guadagnato la vita nei primi anni del suo soggiorno londinese come modello per artisti, vi aveva creato una delle più grandi industrie italiane in Gran Bretagna: una fabbrica di biscotti Wafer.e di coni per gelati, che oggi dà lavoro a oltre 500 operai ed è la maggiore d'Europa. Nato nel 1860 a Cerasuolo (negli Abruzzi), Lorenzo Tedeschi, in un'epoca di grandi migrazioni, sì recò prima in Austria, poi a Parigi e infine a Londra in cerca di « avventura » come egli usava dire nel linguaggio ottocentesco. L'avventura della sua vita comincia con il suo profilo che gli artisti definivano dantesco. In tempi di arte pre-raffaellesca, era il profilo ideale. Poi, sul finire del secolo, quando gli emigranti italiani detenevano in Gran Bretagna Ld a quasi 11 monopolio del commer- j ciò allora nascente dei gelati — oggi divenute un'industria colossale — Lorenzo Tedeschi si rese conto della necessità di fornire ai propri connazionali una confezione adatta per la vendita al minuto di questi gelati. Per questo nel 1910 egli creò a Kensel, un sobborgo di Londra dove egli sarà sepolto domani, una piccola fabbrica che produceva i necessari tipi di biscotti. Sotto la direzione sua e poi del figlio Antonio, la fabbrica cominciò rapidamente a' espandersi e a fornire quasi tutti i produttori di gelati di Gran Bretagna. La fabbrica che porta il nome di Askey ai sviluppò rapidamente quando il figlio, oggi presidente della grande società, si recò negli Stati Uniti a studiare i più moderni sistemi di produzione in massa di biscotti. La fabbrica londinese cominciò ad aprire filiali in al< tri centri: la prima e la maggiore fu quella di Glasgow che oggi dà lavoro a oltre 200 operai. Poi furono create suc- dassf j cursali in Sud-Africa e in Ir landa, Oggi le fabbriche Askey producono milioni e milioni di biscotti per gelati ed è assai improbabile che vi sia un cittadino del Regno Unito che non abbia mai assaggiato i prodotti dell'industria creata da questo emigrante italiano che restò sempre fedele alla sua vita frugale, al gusti semplici e alla piccola casetta, accanto alla quale aveva costruito la sua prima fabbrica, r. a.

Persone citate: Cerasuolo, Inghilterra Lorenzo, Lorenzo Tedeschi