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Geiger a 4 mila metri salva tre alpinisti L'intrepido aviatore elvetico Geiger a 4 mila metri salva tre alpinisti Berna, 5 aprile. (1, f.) Un giovane alpinista tedesco, Hans Meyer, di'Bayreuth, è stato protagonista di una drammatica avventura, nel massiccio del Monte Rosa; se è- scampato alla morte, 10 deve all'intrepido intervento dell'aviatore elvetico Geiger, che si è posato col proprio apparecchio su un vicino campo di neve, a quattromila metri d'altezza, per trarre in ealvo 11 pericolante. Il Meyer aveva lasciato da alcuni giorni, insieme col fratello maggiore, la località di Zermatt per compiere la scalata della punta Dufour. Giunti nelle vicinanze della vetta, il Meyer, che precedeva in cordata col fratello, precipitava in un profondo crepaccio, riportando gravi ferite. Invano il fratello, che aveva assistito esterrefatto alla sciagura, tentava di soccorrerlo. Dopo alcune ore giungevano sul luogo tre alpinisti svizzeri, che avevano udito le disperate grida dello scalatore tedesco. Purtroppo, era impossibile trarre alla superficie lo sfortunato alpinista, che giaceva a una profondità di oltre trenta metri. I tre scalatori svizzeri decidevano allora di portarsi al rifugio Betemps, per dare l'allarme. Nelle prime ore di ieri mattina il pilota Geiger poteva posarsi con il suo minuscolo aereo « Piper » nelle vicinanze del luogo in cui era avvenuta la disgrazia. Grazie all'impiego di diverse corde e alle piccozze, si poteva finalmente tirare fuori dal crepaccio Hans Meyer, dove questi era rimasto per oltre quindici ore. Veniva subito trasportato all'ospedale di Zermatt. Anche il fratello, che aveva passato la notte all'aperto, non era più in grado di discendere a valle con le proprie forze, avendo riportato il congelamento del piedi; si rendeva così necessario un altro volo del pilota Geiger. Nel tardo pomeriggio, il Geiger doveva nuovamente effettuare un atterraggio nel massiccio del Monte Rosa, a quota quattromila, per salvare un alpinista di Basilea, dì nome Dietrich, che in una caduta aveva riportato ferite abbastanza gravi.