Re Paolo rivendica l'unione di Cipro in una seduta solenne alla Camera

Re Paolo rivendica l'unione di Cipro in una seduta solenne alla Camera 11 gorerno greco solitlalo oon i xistwio a* aliati Re Paolo rivendica l'unione di Cipro in una seduta solenne alla Camera 11 sovrano deplora che la crisi abbia turbato i rapporti di amicizia con l'Inghilterra - Sangui* nosa catena di incidenti e attentati in tutta l'isola - In un anno di rivolta si sono avuti 69 morti (Nostro servizio particolare) Atene, 2 aprile. Nel discorso della Corona, pronunciato all' apertura del nuovo Parlamento, re Paolo di Grecia ha dichiarato oggi che il popolo ellenico < è unito come una sola anima* in appoggio della lotta,, che i ciprioti conducono per l'autodeterminazione, eli popolo greco.— ha detto testualmente il Sovrano — unito come una sola anima nel sollecitare l'autodeterminazione dei fratelli ciprioti, attende con incrollabile fiducia che questa nobile lotta sia coronata dal successo ». Inoltre re Paolo ha tributato un elògio particolare all'arcivescovo Makarios, Ueportato dagli inglesi in un'isoletta dell'Oceano Indiano per l'appoggio dato ai nazionalisti ciprioti. Pur senza riferirsi diretta' mente all' Inghilterra o alla Turchia, re Paolo ha affermato: € La Grecia è profondamente rammaricata dagli avvenimenti che hanno turbato la sua amichevole disposizione verso il Governo di un popolo, cui era legato da tradizionale amicizia, e verso vicini con i quali uno stretto legame era diventato un importante fattore della sua politica esterni. Dopo aver smentito che la Grecia abbia fatto qualcosa per attenuare questi legami, l'oratore ha detto: « Tutto ciò che la Nazione ha fatto, è stato per adempiere un suo debito storico. La Nazione e la Chiesa, della cui grande tradizione l'arcivescovo Makarios è luminoso esempio, continueranno in questo sforzo con immutabile determinazione, con dignità e con orgoglio al fine di soddisfare la volontà generale del popolo » Tn fatto di politica estera, re Paolo ha detto: € La Grecia, dedita a ideali di pace, mantiene forti legami con le Nazioni Unite e ritiene che la NATO^ costituisca la principale garanzia della sua sicurezza nazionale. Per questa ragione, essa incoraggia relazioni sempre più strette di sincera amicizia con la vicina e vecchia alleata Jugoslavia >. Il discorso è stato pronunciato dopo che re Paolo aveva assistito alla cerimonia inaugurale del nuovo Parlamento, eletto lo scorso febbraio. Erano presenti la regina Federica, il principe ereditario Costantino ed i membri del Corpo diplomatico. Le giornate festive — in cui ricorreva il primo anniversario della costituzione della EOKA, l'organizzazione nazionalistica — hanno visto in tutta l'isola di Cipro vn'omdata.di gravi attentati e di seri inai denti. Soltanto a Nicosia, praticamente isolata e metodicamente rastrellata, la situazione è rimasta calma; invece a Famagosta, Larnaca, Kalogrea, ecc., si sono avuti lanci di bombe contro inglesi, con cinque feriti. Da Paphos vengono segnalate nuove violenze e scontri tra le forze dell'ordine e gruppi di studenti, i quali hanno lanciato bombe e pietre contro i poliziotti ed i soldati. Un insegnante è rimasto ferito da schegge di bombe, mentre diversi membri delle forze di sicurezza britanniche sono rimasti colpiti con diversa gravità. Gli incidenti sono iniziati davanti ad una scuola, quando diverse centinaia di studenti, innalzanti due bandiere greche, si so»io riuniti cominciando a marciare sul locale vescovado della Chiesa greco-ortodossa. Tra le file dei di<no*tranti sono stati notati due o tre sacerdoti. Dopo essere stati dispersi, i giovani si riunivano ancora, e questa volta si dirigevano verso una vicina stazione di polizia, lanciando sassi ai poliziotti ed alle pattuglie di militari. Gli agenti hanno fatto uso dt bombe lacrimogene, ma senza successo. Le forze dell'ordine allora avanzavano sulla scnola v vevivano lanciate tre bombe. Una di queste ha ferito appunto l'insegnante. La polizia è riuscita quindi a prendere in mano il controllo della situazione, e dopo avere circondato la scuola, ha proceduto alla perquisizione di tutti coloro che vi si trovavano dentro Anche a Limassol sono stati effettuati lanci di-bombe che, fortunatamente, non hanno causato vittime. Le autorità militari hanno imposto il coprifuoco. Ancora a Nicosia un tribunale ha condannato ad un anno di reclusione uno studente, che era stato trovato in possesso di cartucce per arma da fuoco. Nel leggere il verdetto, il giudice ■ ha avvisato che in casi futuri potrà essere comminata anche la pena di morte per un reato simile. La severità si comprende: in un anno di attività terroristica, si lamentano 69 morti e 424 feriti, tra inglesi e ciprioti. Neil' Avenue Franklin Roosevelt, a Famagosta, i terrori¬ scsmBIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIItlllllllllllllllllllllllllllllllll o i sti hanno lanciato due bombe contro un veicolo militare. Due soldati sono' rimasti leggermente feriti. Immediatamente la zona veniva circondata da un cordone di truppe, mentre squadre di operai abbattevano un certo numero di piante per eliminare nascondigli atti a riparare eventuali attentatori. Ieri, nell'anniversario della fondazione dell'EOKA, t Quotidiani ateniesi, della domenica (Kathlmerini, Tovima ed Eleftheria) hanno dedicato i loro editoriali all' esaltazione della < lotta liberatrice del popolo cipriota». I tre giornali hanno pubblicato in prima pagina due proclami della EOKA, di cui uno celebrava V anniversario della resistenza armata destinata a scuotere «il giogo britannico*, e l'altro denunciava al mondo cristiano come « sacrilegRè* le truppe inglesi sottoposte al governatore generale di Cipro, Sir John Harding. a. p. lllllllllllllllMIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

Persone citate: Franklin Roosevelt, John Harding, Re Paolo