Ha ritirato l'eredità il bidello di Novi Ligure

Ha ritirato l'eredità il bidello di Novi Ligure 19 MILIONI DALL'AMERICA Ha ritirato l'eredità il bidello di Novi Ligure Da 17 ami non aveva pia notìzie del padre che ora morendo gli ha lasciato la cospicua fot' tana - Per prima cosa si costruirà una casetta Novi Ligure, lunedi mattina. (g. c.) — Ieri mattina, nei locali della Pretura di Novi, il bidello novarese S2enne Giuseppe Montaldo, figlio di un emigrato negli Stati Uniti, ha ricevuto dalle mani del Pretore il mandato di pagamento di L. 18.967.000, frutto dell'eredità lasciatagli dal padre Andrea, deceduto il 26 agosto 1954 a Sacramento, in California. Andrea Montaldo, nato nel 1875 a Stazzano Scrivia, nel 1905 parti dal paese natio per l'America per cercare fortuna, lasciando la giovane moglie Assunta di 23 anni e l'unico figlio Giuseppe, allora di 11 mesi. Rimasto solo con la madre, Giuseppe Montaldo appena giovanetto aveva dovuto lavorare per guadagnarsi da vivere. SI era sposato con Lina Buzzoltno ed aveva finora avuto una vita molto travagliata. Come militare partecipò alla guerra d'Africa, a quella di Spagna e infine a quella mondiale. Alla fine del conflitto gli morì, in tragiche circostanze, l'unico figlio maschio. Il padre Andrea, giunto in America, dopo avere inviato alcune lettere ai familiari in cui comunicava di essersi occupato come salariato agricolo in una fattoria della California, faceva perdere ogni traccia di sè. La moglie Invano attese sue notizie e quando morì, nel marzo del 1943, già da parecchi anni aveva perduto la speranza di poter rivedere. Il marito. Andrea Montaldo, intanto, era riuscito ad accumulare una discreta fortuna, adattandosi ai più svariati mestieri; aveva fatto il giardiniere e il contadino, aveva lavorato d'estate1 nel campi e d'inverno nelle imprese edili. Per molti anni tentò Invano di concretare il suo sogno di rientrare ricco in patria; quando stava per realizzarlo, moriva nell'ospedale di Sacramento, lasciando unico erede il fi-! gito Giuseppe. Questi, che non aveva più avuto notizie del padre fin dal 1939, viveva da parecchi anni in un modesto alloggio in via Solferino 15 assieme alla moglie Lina e a una figlia, Piera, che conta ora 24 anni. Ha altre due figlie, Giuseppina di 31 anni, sposata con un cameriere residente a Va¬ i razze, e Maria Paola di 29 an- ni, che abita col marito a Finalmarina. Giuseppe Montaldo da circa un anno presta servizio quale portinaio presso lo Istituto di agraria « Giacomo Oneto». Dal 1935 al 1944 aveva lavorato come aiuto-bidello presso le scuole elementari di Novi Ligure e dopo il 1944 era rimasto senza lavoro. Il Montaldo e la moglie hanno ricevuto il mandato che dà loro diritto ai 19 milioni visibilmente commossi. Da noi avvicinati, hanno espresso con poche parole la lbro vivissima gioia. Il Montaldo ha dichiarato che oggi si recherà all'ufficio postale di Novi con il mandato per ritirare i milioni, che poi depositerà presso un istituto bancario. Egli si propone, come primo obiettivo, di acquistare una casetta con giardino, che è stato sempre 11 suo sogno,* per potervi trascorrere In tranquillità gli ultimi anni della sua vita. Il neo-milionario ha inoltre affermato che non ha, per ora, nessuna intenzione di lasciare il suo posto all'istituto Oneto. Il signor Montaldo, 1 familiari e l'aw. Zucconi alla Pretura di Novi Ligure